la sfida allo Spezia
le sensazioni sono buone”
ora godiamoci la finale”
la finale: 3-0 alla Juve Stabia
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ora godiamoci la finale”
la finale: 3-0 alla Juve Stabia
Dopo il rinvio dell’ultimo turno, quando Milano era riamasta bloccata a Madrid a causa della nevicata che si era abbattuta sulla capitale spagnola, la Vanoli si prepara ad affrontare Trieste. Palla a due domenica 17 gennaio alle 15.00 al PalaRadi. “All’andata – ha spiegato coach Paolo Galbiati – ci ha preso a schiaffoni, ma secondo me quella mazzata ci ha aiutato tanto: fu un bel risveglio per noi e adesso proveremo a restituirgliela”.
“All’andata – ha aggiunto Galbiati – c’è stato un divario enorme, noi abbiamo sbagliato l’impossibile, commettendo errori banali e pasticciando coi ruoli. Avevamo un po’ di confusione in testa, non eravamo pronti, ma ora siamo cambiati: abbiamo fatto un percorso di crescita e alcuni giocatori hanno capito cos’è il campionato italiano. Sicuramente, però, ci ha dato tanti insegnamenti, a partire da me”.
Il tecnico biancoblù poi analizza gli avversari: “Sarà una partita tosta, Trieste è una squadra che fa della difesa una delle sue caratteristiche principali: sono fisici e tattici. Sono una formazione molto interessante e completa, oltre che ben allenata. Hanno un gruppo di italiani che gli sta dando tanto e gli americani si sono inseriti bene nel loro gruppo”. “Hanno perso – sottolinea il coach – qualche punto di troppo nel periodo post Covid che ha stremato anche loro”.
“Noi – ha evidenziato l’allenatore della Vanoli – torniamo finalmente a giocare: ogni volta che ne vinciamo due di fila succede sempre qualcosa. Non è stato un vantaggio non affrontare Milano perché per noi non è facile giocare con tempi ristretti, anche se ora la testa è solo al match contro Trieste. Abbiamo fatto una buona settimana, anche se un po’ lunga”.
Facendo il punto sulla stagione, Galbiati chiarisce: “Avrei firmato anch’io per avere questa classifica, mangari ci mancano 2 o 4 punti, ma siamo contenti di avere quelli che abbiamo. Sarebbe bello averne 14 alla fine del girone andata, che per noi è martedì, perché significherebbe la qualificazione alla Coppa Italia, un traguardo impensabile a inizio anno”. “Mancano – ha concluso – ancora diversi punti però per raggiungere la salvezza che è il nostro vero obiettivo: lavoriamo per farli il prima possibile e poi vediamo cosa succede”.