Basket

Aldo Vanoli: 'Non riuscivo a darmi pace, ma ho visto la reazione di Cremona'

Dopo la costituzione del Consorzio Cremona Basket, l’intervento dei fratelli Corazzi e l’avvenuta iscrizione alla Serie A, il presidente Aldo Vanoli ha pubblicato una lettera aperta per ringraziare quanti sono intervenuti in suo aiuto per dare un futuro nella massima serie al club biancoblù: “Sono felice. Non riuscivo a darmi pace in queste settimane. Ma ho visto la reazione di Cremona, dei tifosi, degli imprenditori che mi ha stupito. Ringrazio chi si è impegnato a creare il Consorzio, che garantirà il futuro con un progetto pluriennale. Quei primi imprenditori che hanno sposato il progetto: Paolo Corradi, Dario Maestroni, Stefano Stabile, Katja e Roberto Acquaroli. Senza essere invadenti hanno fatto sentire la loro presenza. Così come i nostri partner che da anni contribuiscono al progetto sportivo. Avevo bisogno di sostegno e l’ho avuto. Anche Davide Borsatti è sempre stato al mio fianco in questo periodo”.

“La svolta – spiega ancora Vanoli – è arrivata domenica, quando c’è stato l’incontro con la famiglia Corazzi. E’ stato determinante, anche per quanto concerne il settore giovanile. Un gruppo di 300 ragazzi, che raddoppia con la Cremona Basketball Academy, senza davanti l’obiettivo della prima squadra non mi andava giù. Questa è stata la molla che mi ha spinto di più. Li ringrazio per lo sforzo e aver dato una mano fondamentale allo scadere dei termini. Anche Flavio Portaluppi è stato eccezionale. Ha lavorato tantissimo. Si è messo in pista sin dall’inizio per cercare di salvare la società. Ha grandi meriti. Ora ci sarà una doppia sfida da affrontare: costruire una squadra e salvarsi sul campo”.

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