Pergolettese

Lega Pro, Ghirelli: 'Bozza sullo stop non doveva circolare: deciderà il Consiglio, ma i nostri problemi sono altri'

“Sono arrabbiatissimo con chi ha fatto circolare pubblicamente la lettera, i presidenti l’avevano scritta per preparare l’assemblea. Perché lo ha fatto questo scienziato? Ha ottenuto che una proposta da sottoporre all’assemblea sia ormai diventata oggetto di dibattito esterno e di pressione sui presidenti. Ed, ora, leggo anche sulla Lega”. Con queste parole, affidate ad un comunicato ufficiale, il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli spiega le notizie circolate negli ultimi giorni sulla volontà della Serie C di chiudere qui il proprio campionato. Una posizione che aveva fatto infuriare, tra gli altri, anche il presidente della Lega B Mauro Balata (qui l’articolo completo).

Ghirelli ha quindi ammonito: “Stiamo sereni, ago e filo perché poi dovranno, ognuno di loro, dire in consiglio federale che cosa vorranno fare. Stiamo tutti tranquilli, la proposta sarà sottoposta al Consiglio federale che è il dominus. La chiusura la deve deliberare il Consiglio federale, certamente tenendo in grande considerazione la delibera, ove ci fosse, dell’assemblea di Lega Pro. Ma come si fa a discutere senza una proposta? Per questo la proposta doveva rimanere all’interno della Lega. Proprio per correttezza istituzionale ed, anche, per evitare prese di posizioni senza senso di qualche componente che è meglio che studi la regolamentazione federale”.

Ma, al di là delle modalità con cui è circolata la proposta che la Lega Pro aveva intenzione di votare (e probabilmente approvare) nell’assemblea del 4 maggio, Ghirelli non ne smentisce la sostanza. Il problema, dunque, rimane sul tavolo e certifica come si stia aprendo una frattura tra le varie componenti del Consiglio Federale, con la Serie C che, come sottolinea ancora il proprio presidente di Lega, è sempre più in difficoltà: “Non voglio ricordare il passato a chi parla di spirito di squadra, per non alzare la polemica e per amor di patria. Questa confusione cerca di far dimenticare il secondo punto all’ordine del giorno in assemblea. Per essere credibili come Serie C dobbiamo sapere che il maledetto virus ha solo accelerato e drammatizzato la situazione già complicata e quindi dobbiamo procedere verso il cambiamento. Non parliamo di aggiustamenti; con PwC, ci siamo posti il tema del Piano Strategico per la serie C. Dico le parole chiave: discontinuità per ripartire in modo strutturato, per riformare e reinventare. Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare la strada dei fallimenti di questi anni. E’ questa riforma vera che mette paura”.

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