Cremonese

Possesso croce e delizia per un Trapani che fatica ad andare a segno

Pettinari in azione contro il Cittadella

Altra neopromossa sul cammino della Cremonese che questa sera, mercoledì 25 settembre, alle 19.00 sarà di scena a Trapani. Come già Pisa e Virtus Entella, i siciliani di Francesco Baldini amano avere il possesso palla (54,56% la media stagionale nelle partite ufficiali). Il sistema di gioco di partenza più utilizzato in questa stagione è stato il 4-3-3, con il 4-4-2 come alternativa principale. In ogni caso, analizzando l’andamento del possesso palla all’interno delle partite di campionato, si può osservare come il Trapani tenda a cominciare la partita impossessandosi subito della sfera nel primo quarto d’ora di gara (mai sotto il 50%),  anche se manca di continuità lungo i 90 minuti. Capita spesso, infatti, che i granata abbiano crolli nelle percentuali di possesso, anche se non necessariamente in determinati periodi del match o in seguito a gol fatti o subiti. Piuttosto, il Trapani non disdegna, perché costretto o per scelta, sa anche difendersi senza palla.

Il maggior problma riscontrato finora dal Trapani, in ogni caso, riguarda la capacità di andare in gol. Sin qui, infatti, i siciliani sono riusciti a segnare una sola rete (contro l’Ascoli nella sconfitta 3-1 dell’esordio in campionato). A fronte degli 11 tiri di media nelle gare ufficiali di questa stagione, inoltre, i granata hanno prodotto una media di 0,99 Expected Goal: ciò significa che, statisticamente, hanno creato occasioni che virtualmente avrebbero portato a poco meno di un gol a partita. Sotto esame, perciò, è finito principalmente Stefano Pettinari l’acquisto che avrebbe dovuto garantire i gol alla squadra di Baldini, ma che in campionato è ancora a secco, oltre ad avere effettuato due soli tiri nello specchio. Le difficoltà a metterlo in moto sono testimoniati anche dall’elevato numero di dribbling tentati contro il Cittadella (14, ma di cui solo 1 riuscito) e dal basso numero di tocchi in area anche se con la Salernitana ne ha effettuati più che nelle precedenti due partite (6 a 5).

I dribbling tentati da Pettinari contro il Cittadella

Un’altra difficoltà emersa nel percorso in Serie B del Trapani è stato senz’altro quello delle palle perse nel proprio ultimo terzo di campo, anche se Baldini sta cercando di lavorare sul problema, tanto che tra la partita col Cittadella e quella con la Salernitana i siciliani hanno praticamente dimezzato il dato (18% contro 33%, ma anche col Venezia la percentuale era stata del 34%), rientrando in parametri assimilabili a quelli, ad esempio, della stessa Cremonese. Dati che, in ogni caso, testimoniano la volontà di conservare il dominio della sfera, anche a costo di forzare la giocata in zone di campo pericolose. Bisognerà vedere, tuttavia, se la prestazione offerta contro i campani di Giampiero Ventura rappresenta un’eccezione, agevolata anche dall’atteggiamento della stessa Salernitana, oppure una vera e propria inversione di tendenza.

mtaino

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