Cremonese

Terzini d'impostazione e tridente mobile: così gioca la Virtus Entella

Il terzino Marco Sala in azione

Tre punti al debutto per la Virtus Entella che ha battuto 1-0 il Livorno nel turno inaugurale della Serie B 2019/20. La squadra di Roberto Boscaglia è scesa in campo con il 4-3-1-2 che ha contraddistinto la cavalcata promozione nella passata stagione. Nonostante il centrocampo a rombo, i liguri sono una squadra che utilizza tanto le corsie esterne, anche se dei 17 cross tentati solo 4 andati a buon fine.

L’Entella in Serie C era una squadra abituata a cercare di controllare il pallone, con percentuali di possesso praticamente sempre sopra il 50% (53,98% di media stagionale), ma che nelle prime due uscite stagionali (Lazio in Coppa Italia e appunto Livorno in campionato, ndr) non è riuscita ad imporsi sotto questo aspetto, pur senza snaturarsi. Interessante il confronto dell’andamento del possesso palla nella prima giornata di campionato di liguri e Cremonese: i primi hanno avuto un calo drastico subito dopo l’intervallo (46-60), esattamente il contrario di quanto accaduto alla Cremonese che nello stesso intervallo di tempo ha il controllo della sfera contro il Venezia.

 

In rosso la Cremonese, in nero la V. Entella

Particolarmente importante risulta il lavoro dei due terzini, Sala a sinistra e Coppolaro a destra, ma più che puntare il fondo e a mettere al centro (solo 4 dei 17 cross di squadra sono stati effettuati dai due terzini), risultano determinanti nello sviluppo della manovra, come si vede dai posizionamenti offensivi dell’ultimo turno, molto sbilanciati sulle fasce: 11 a sinistra, 8 a destra, con una produzione di Expected Goals (una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol, ndr) che pende verso destra (0,1 xG). Senza entrare troppo nello specifico, basti ricordare come il rigore che ha portato i tre punti sia nato da un cross da sinistra.

Ad ulteriore riprova del coinvolgimento e dell’importanza di Sala e Coppolaro, ci sono le connessioni che i due laterali di difesa hanno con il trequartista e le due punte. Sala e Coppolaro risultano tra i migliori come passaggi nella trequarti avversaria, riuscendo ad attivare direttamente il tridente offensivo. Una prestazione sopra le righe, in questo senso, è stata fornita contro il Livorno proprio da Sala. Il terzino sinistro è riuscito a combinare con Schenetti una volta e tre sia con Morra che con Schenetti nella trequarti avversaria, ma i numeri crescono se si prendono in considerazione in generale i passaggi in avanti (ben 7 ad esempio le interazioni ancora con Mancosu).

Anche la zona in cui ha agito il laterale cresciuto nelle giovanili dell’Inter suggerisce l’importanza che ha avuto nel far avanzare il pallone, non disdegnando di accompagnare l’azione nell’ultimo terzo di campo. Il classe 1999 ha avuto un’accuratezza nei passaggi del 79% (48 su 61 tentati) e del 59% nella trequarti avversari, cui si può aggiungere un dribbling (su 2 tentati) riuscito, rivelandosi uomo chiave nello sviluppo della manovra della squadra di Boscaglia.

La grande mobilità dei tre giocatori del reparto avanzato della Virtus Entella, se da un lato ha fatto sì che non dessero troppi punti di riferimento alla retroguardia del Livorno, dall’altro i tre hanno finito spesso per calcare le stesse zone di campo, oltre a risultare poco presenti in area: 2 tocchi negli ultimi 16 metri per Mancosu, nessuno per gli altri due (2 tocchi in area invece per il subentrato De Luca).

mtaino

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