Cremonese

Il Pisa pende a sinistra: attenzione a Lisi, ma Benedetti non ci sarà

Lisi del Pisa in azione contro il Benevento

Altra neopromossa sul cammino della Cremonese. Dopo la sosta per le Nazionali, questa sera, domenica 15 settembre, i girigiorossi sono di scena sul campo del Pisa. Anche in questo caso, come già contro la Virtus Entella, la società nerazzurra ha deciso di confermare il tecnico della promozione, Luca D’Angelo. Con il passaggio di categoria, però, D’Angelo sembra aver abbandonato il 4-3-1-2 utilizzato per la maggior parte della scorsa stagione in favore del 3-5-2 che è diventato il modulo di riferimento dei toscani.

Il Pisa tende a non avere un possesso palla dominante (mai sopra il 50% nelle partite ufficiali di questa stagione), e ha una manovra sbilanciata fortemente a sinistra, dove l’asse Benedetti (terzino) e Lisi (esterno di centrocampo) risulta particolarmente caldo. La maggior parte dei posizionamenti offensivi nelle partite ufficiali (ad accezione della gara contro il Benevento, ndr) si sono manifestati proprio lungo l’out mancino. Nell’ultima partita (vinta 2-0 contro la Juve Stabia) sono stati 13 gli scambi proprio tra Lisi e Benedetti, 8 nel debutto contro il Benevento. Sempre contro i giallorossi i due sono stati tra i migliori in termini di palloni recuperati.

Benedetti, però, non sarà del match a causa di una squalifica, anche se l’attiviazione di Lisi dovrebbe continuare a passare per gli stessi canali e ad essere una delle tracce più battute dai ragazzi di D’Angelo. Un ulteriore dato che certifica lo sbilanciamento a sinistra della manovra pisana è data dal numero di cross: ad eccezione della partita col Benevento, che anche in questo caso si presenta sui generis, la maggior parte dei tanti cross effettuati dai nerazzurri provengono da sinistra, con Lisi spesso protagonista: 58% contro la Juve Stabia, 67% contro il Bologna e addirittura l’85% contro il Potenza.

La maggior parte del gioco passa da Gucher, ma anche Verna rappresenta un’opzione molto utilizzata dal Pisa. In realtà, però, osservando la mappa della rete di passaggi, si può notare come i flussi di gioco passino prevalentemente dalle catene laterali (ed in particolare, come detto, a sinistra), con i difensori laterali che toccano molti palloni e la cui prima scelta spesso è passare agli esterni di centrocampo.

In alternativa, il Pisa si affida ad un gioco molto diretto, cercando direttamente di attivare le due punte. Anche in questo caso, grossa responsabilità viene affidata al terzetto dei centrali di difesa che hanno il compito di cercare anche direttamente la punta. Non è un caso che nell’ultima partita, Masucci sia stato cercato 5 volte da Aya (centrale di destra) e 3 da Benedetti (centrale di sinistra), anche se un ottimo lavoro è stato eseguito da Gucher e Verna. Diverso il discorso di Marconi che, oltre ai due centrocampisti, si è associato soprattutto con l’esterno sinistro Lisi.

mtaino

Dati e grafiche Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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