Pergolettese

Pergolettese, la sconfitta col Cesena (3-1) non fa male Sarà semifinale Scudetto

Cesena-Pergolettese 3-1
CESENA: Sarini, Zamagni, Rutjens, Viscomi, Marfella (53′ Mantovani), Tola (74′ Benassi), Campagna (74′ El Bouhali), Andreoli (85′ De Feudis) , Capellini, Valeri (80′ Ciofi), Alessandro. A disposizione: Agliardi, Ricciardo, Fortunato, Tortori. All. Angelini.
PERGOLETTESE: Chiovenda, Manfroni, Villa, Lucenti (74′ Flores Rivas), Fabbro, Bakayoko (56′ Bitihene), Piras (74′ Facciolla), Panatti, Gullit (56′ Bortoluz), Schiavini (56′ Cazzamalli), Morello. A disposizione: Stucchi, Fanti, Muchetti, Manzoni. All. Contini.
ARBITRO: Morabito di Taurianova
RETI: 17′ Tola (C), 23′ Cappellini (C); 46′ Panatti (P), 53′ Cappellini (C)
AMMONITI: Bakayoko (P), Piras (P), Bortoluz (P).

Non fa male la sconfitta maturata a Cesena dalla Pergolettese nella terza e ultima gara del girone della Poule Scudetto di Serie D. I gialloblù, infatti, saranno ripescati come miglior seconda, avendo totalizzato tre punti (quelli della vittoria con la Pianese). Eliminate, dunque, alcune delle big più attese come il Como (2 punti nel Girone 1) e il Bari (1 punto come l’Az Picerno nel 3). Qualificate, insieme alla squadra di Matteo Contini, Lecco, Avellino e Cesena.

La prima occasione della gara è per il Pergo con Gullit che, liberato da Morello, mette a lato davanti a Sarini. Il Cesena, però, reagisce subito e nel giro di 6′ (dal 17′ al 23′) fa registrare un uno-due pesantissimo: Tola con un tiro da fuori sorprende Chiovenda per l’1-0, poi raddoppia con Cappellini che mette nel sette un cross di Valeri da sinistra. La squadra di Contini è frastornata, ma il Cesena, pur spingendo ancora, non riesce a costruire altre occasioni. Il Pergo, al contrario, nel finale di tempo riesce a rialzare la testa: Schiavini ci prova dalla distanza (alto), Viscomi ferma Morello in un uno contro uno e infine lo stesso Morello si vede respingere due tentativi.

La riprese si apre come si era chiuso il primo tempo: Pergolettese in avanti e Panatti firma il gol del momentaneo 2-1 ribadendo in rete una respinta del portiere sempre su un suo tentativo. La gioia gialloblù, però, dura pochissimo: Sette minuti più tardi, infatti, Cappellini batte di nuovo Chiovenda con un diagonale. Il Pergo comunque ci mette il carattere, ma non riesce più a bucare Sarini: Bithiene svirgola sul più bello, Villa spara alto da buona posizione e ancora Bithiene non sorprende sul suo palo il portiere di casa. Spazio anche a qualche recriminazione per i cremaschi che chiedono invano due calci di rigore: prima per un mani di Rutjens e poi per un atterramento in area di Bortoluz.

 

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