Cremonese

La Cremonese continua a evolversi Nel 2022 è arrivata la versione 3.0

(foto Sessa)

Con la ripresa del campionato nel 2022 Fabio Pecchia ha cambiato di nuovo volto alla Cremonese. Un nuovo step evolutivo che certifica come il tecnico girigiorosso sia sempre alla ricerca di nuovi strumenti per permettere alla propria squadra di continuare a migliorarsi e di essere meno prevedibile per gli avversari.

Dopo un avvio di stagione in sostanziale continuità con la fine dello scorso campionato, la Cremonese ha trovato un periodo di leggero appannamento a livello di risultati caratterizzato da un elevato possesso palla e un’intensità molto alta nel pressing, ma anche di difficoltà nel riuscire a creare occasioni e a segnare, specialmente quando si è trovata ad affrontare blocchi difensivi bassi.

Dopo la sosta per le nazionali di novembre, però, è arrivata la vera svolta della stagione con un’impennata nella qualità e quantità di occasioni da gol create e realizzate. Il possesso palla ha iniziato a calare, così come l’intensità nel pressing, ma la solidità difensiva (sia in termini di expected Goal* concessi che di tiri subiti) è rimasta un tratto distintivo dei grigiorossi.

L’andamento del possesso palla della Cremonese nel corso della stagione

Oggi la Cremonese è una squadra maggiormente diretta, che si esalta quando può attaccare in campo aperto. Anche in questo senso l’arrivo di Gondo appare funzionale alla nuova direzione tattica intrapresa da Pecchia. Il possesso palla e l’intensità nel pressing vengono modulati a seconda dei momenti della partita, ma, in generale, sono in forte diminuzione, soprattutto rispetto alla parte centrale della stagione.

L’andamento dell’indice PPDA** dei grigiorossi nel corso del 2021/22: più il valore è alto, meno intenso è il pressing

In termini di occasioni, se è vero da un lato che quello girigiorosso attualmente è il migliore attacco, dall’altro si può notare come sia il numero che la qualità delle occasioni (misurate in xG*) siano diminuite nelle ultime uscite. La Cremonese è comunque riuscita a mantenere l’abilità nel manipolare la retroguardia avversaria che aveva caratterizzato il grande salto in avanti compiuto a partire da metà novembre.

Allo stesso modo, nelle ultime uscite, si è assistito ad un progressivo aumento dei tiri lasciati agli avversari (nello specchio e non) e – in misura minore – anche degli xG* concessi. Tuttavia, sempre negli ultimi incontri, è emersa una maggiore capacità di lettura difensiva nella copertura del lato debole sui cambi di campo, vera spina nel fianco della stagione fino ad ora.

La nuova versione della Cremonese sta dando i suoi frutti, come certifica il primato in classifica e il ruolino di 3 vittorie su 4 match nel 2022. Risultati figli soprattutto della capacità dei grigiorossi di trasformare in rete le occasioni create, nonostante ne produca meno rispetto a prima. Al tempo stesso, la formazione di Pecchia sta mostrando un’elevata capacità di resistenza agli attacchi avversari, ma bisognerà porre attenzione a quest’ultimo aspetto per riuscire a continuare a contenere i gol al passivo.

Mauro Taino

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca. Più è basso, più l’intensità del pressing è elevata.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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