Cremonese

Contro il Monza la Cremo è stata cinica

(foto Sessa)

La Cremonese ha ripreso il proprio cammino vincendo 3-2 contro il Monza al termine di una partita equilibrata e per certi versi atipica per le caratteristiche della formazione di Fabio Pecchia.

I grigiorossi hanno fatto registrare il possesso palla più basso dell’intero campionato, chiudendo i 90’ con una media del 34,13%. Al tempo stesso, hanno fornito una prestazione con un’intensità nel pressing piuttosto bassa.

I ragazzi di Pecchia sono riusciti comunque riusciti a tirrare 12 volte verso la porta di Di Gregorio, di cui 4 nello specchio generando però solo 1.33 expected Goal (xG)*. Si tratta, quest’ultimo, del quinto dato più basso della stagione.

Nonostante questo la Cremonese è riuscita a segnare tre reti. Gli avversari, di contro, hanno effettuato 12 conclusioni (3 nello specchio), generando 1.41 xG*, il quinto dato più alto da inizio torneo per i grigiorossi.

A fare la differenza per una volta dunque è stato il cinismo. Troppe volte la Cremonese non era riuscita a raccogliere quanto creato, ma contro i brianzoli la precisione sottoporta ha fatto sì che la squadra di Pecchia ottenesse un successo fondamentale contro una big del campionato al termine di un match sostanzialmente equilibrato.

Una gara in cui i grigiorossi non hanno esercitato alcun controllo né attraverso il possesso palla né attraverso il pressing, offrendo così una prestazione in controtendenza rispetto alle caratteristiche messe in campo normalmente dalla Cremonese, ma che, per una volta, ha premiato in termini di punti.

*Expected Goal (xG): una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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