Cremonese, Sernicola: "Gruppo solido, sicuro che faremo bene"
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In casa Cremonese è il giorno della presentazione di Leonardo Sernicola, difensore esterno (ma all’occorrenza anche centrale) di proprietà del Sassuolo, ma che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Spal e il cui idolo è Paolo Maldini. “E’ un ragazzo – ha spiegato il ds Simone Giacchetta – che abbiamo cercato con grande volontà perché riveste i valori tecnici e morali di cui la Cremonese ha bisogno”.
Sernicola, classe 1997, “appartiene all’area green” e con “il suo potenziale, il suo carattere di grande lavoratore e la consapevolezza nei propri mezzi può raggiungere una prospettiva importante”. “Leonardo – ha aggiunto il ds – ha fatto tanti sacrifici per arrivare fino al Sassuolo e alle diverse esperienze in Serie B: è un ragazzo giovane che però conosce bene la categoria e che ritiene la Cremonese importante per la sua crescita”.
“Le prime impressioni – ha detto il neo girigiorosso – sono molto positive, anche al Centro Sportivo si può lavorare molto bene. Lo staff è stato subito molto disponibile e il mister è preparatissimo. Anche i compagni mi hanno accolto bene, sono un gruppo solido e sono sicuro che faremo una grande annata”.
A livello personale, Sernicola dice: “Obiettivi veri e propri non ce ne sono, se non quello di cercare di giocare più partite possibile. L’importante è la squadra, bisognerà ‘battere’ in ogni allenamento”. Il classe 1997 può agire da terzino sia destro che sinistro e all’occorrenza come centrale: “Credo di essere un terzino equilibrato, cerco di fare al meglio il ruolo dove mi mette il mister: gioco con la massima disponibilità, mi metterò a sua disposizione. Non conta il ruolo, ma la testa con cui lo si fa, perché è proprio quella che fa la differenza”.
Il difensore spiega quindi le ragione che l’hanno condotto a Cremona: “Il progetto mi sembra l’ideale per la mia crescita. Vengo da due piazze importanti, ma la Cremonese è importantissima: c’è tutto per fare bene. Dobbiamo solo metterci a disposizione del mister e seguirlo al 100%”.
Negli ultimi due mesi, Sernicola ha lavorato con una mental coach: “Mi sono trovato benissimo, è stata fondamentale negli ultimi tempi alla Spal”. Sulla situazione legata all’emergenza Covid il giudizio è netto: “Sono a favore della vaccinazione in modo da poter tornare il prima possibile ad una vita normale. E per far sì che anche i tifosi possano tornare allo stadio”.
Il neo grigiorosso, infine, rivela qualcosa di sé: “Sono legatissimo alla mia terra (è nato a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, nda). Da piccolo giocavo con i miei amici al campo del paese subito dopo la scuola, con la carica magari di arrivare a grandi livelli. Quando torno, mi alleno sempre su quel campo ed è bello vedere i bambini che ti guardano con ammirazione come facevo anche io con Tuia (attualmente al Lecce, nda)”.
Mauro Taino