Cremonese, si riscalda la pista Zuculini
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In attesa della presa in carica formale del nuovo direttore Simone Giacchetta che da domani, giovedì 1° luglio, sarà a tutti gli effetti operativo alla Cremonese e che verrà presentato ufficialmente venerdì, il club grigiorosso rimane attivo sul mercato.
L’asse più caldo è con Atalanta e Juventus. Mentre si aspettano novità ufficiali per il ritorno di Marco Carnesecchi che rimane la priorità tra i pali e per cui appare tutto fatto, con il club bergamasco si sta lavorando per poter arrivare a Luca Vido e Caleb Okoli. Con il primo, attaccante che ha vestito la maglia del Pisa nell’ultima stagione, la trattativa è ben avviata e c’è la volontà di concludere, ma bisognerà trovare l’accordo con i bergamaschi. Per Okoli, invece, la concorrenza è fortissima, ma la Cremonese è molto interessata al difensore centrale classe 2001.
Sul fronte bianconero, invece, i nomi sono sempre quelli dell’esterno Luca Zanimacchia e Luca Coccolo. Sul secondo sono in corso valutazioni soprattutto in merito alle condizioni fisiche del giocatore, reduce dal brutto infortunio rimediato proprio all’alba della sua esperienza a Cremona. Zanimacchia rimane una pista particolarmente calda, ma anche in questo caso vanno definite l’operazione con la Juve. Forte la volontà anche di confermare Luca Ravanelli: in questo senso si continua a lavorare con il Sassuolo per trovare la formula giusta per la sua permanenza in grigiorosso dopo i due prestiti nelle ultime stagioni.
Dall’Argentina torna a scaldarsi anche l’affare Bruno Zuculini. Il centrocampista centrale classe 1993, già allenato da Fabio Pecchia nella sua esperienza all’Hellas Verona e che attualmente sta svolgendo la preparazione precampionato con il River Plate, piace per caratteristiche ed è un profilo che la Cremonese potrebbe tenere in considerazione, anche se le priorità in mediana sembravano essere altre e di passi formali con il club di Buenos Aires non ne sono stati fatti su iniziativa della Cremonese.
A rallentare una trattava che in Argentina danno per ben avviata, la situazione contrattuale dello stesso giocatore, di fatto in comproprietà tra il River Plate e l’Hellas Verona. Zuculini possiede il passaporto italiano e ha un contratto in scadenza tra un solo anno, per cui la “Banda” vorrebbe monetizzare il più possibile già in questa sessione di mercato. Al netto di queste difficoltà, l’argentino rimane un nome da tenere monitorato con attenzione, soprattutto alla luce del fatto che il mercato è ancora agli inizi e che, come detto, viene ritenuto un profilo interessante, tanto che un prestito annuale sarebbe una soluzione possibile.
Mauro Taino