Pergolettese

Pergo, Marinelli: "Salvezza grande impresa dedicata ai tifosi, ora nessuna rivoluzione"

Il presidente della Pergolettese Massimiliano Marinelli parla al termine di una stagione difficile sotto tanti punti di vista, tra dimissioni, esoneri, infortuni e postività al Covid-19, coronata però da una salvezza arrivata con una giornata di anticipo dal termine del campionato: “Con la Giana Erminio è stata una gara al cardiopalma. Continuavamo a guardare anche i risultati delle altre squadre coinvolte, anche se a noi un punto sarebbe bastato comunque e l’abbiamo conquistato sul campo. Questa salvezza, fino a tre settimane fa sembrava ormai già acquisita, poi la squadra ha avuto un evidente e comprensibile calo fisico, faticando in questa ultime giornate”.

“La salvezza – aggiunge -, che ci permetterà di rimanere nel terzo campionato professionistico d’Italia per il terzo anno consecutivo, penso sia stata una grande impresa da parte di questo gruppo: dai giocatori allo staff tecnico, dai tre allenatori che si sono alternati in panchina a tutti quelli che sono sempre vicino e collaborano con questa società. Il momento forse decisivo è stato quando per i tanti casi di positività, avevamo a disposizione solo 13/14 giocatori e, nel momento in cui si pensava di essere sull’orlo del baratro, sono arrivate tre vittorie consecutive che hanno messo quasi al sicuro la salvezza. Salvezza che vorrei dedicare a tutti i nostri tifosi che non hanno potuto venire al Voltini a sostenerci: ci sono mancato moltissimo. Li aspettiamo per il prossimo campionato.”

Marinelli si dice soddisfatto della stagione, anche se, per certi versi, rimane un pizzico di rammarico per non essere arrivati un po’ più in avanti in classifica: “Arrivare all’ultima giornata con 44 punti e’ tanta roba. La salvezza, senza passare dai playout, era il nostro obiettivo stagionale, tutto quello che sarebbe arrivato in più sarebbe stata una conquista ulteriore. Non posso negare che siamo anche arrivati a sognare i playoff, quando eravamo a un solo punto, ma la realtà del campionato, con la flessione avuta, ci ha fatto capire che dovevamo concentrarci solo per arrivare senza grossi patemi alla salvezza: magari ci proveremo nella prossima stagione”.

“Il nostro -spiega ancora il presidente gialloblù – è stato un cammino sempre in crescendo: 4 stagioni fa, in serie D, abbiamo vinto i playoff, poi la stagione successiva abbiamo vinto il campionato di serie D con lo storico spareggio di Novara con il Modena. Poi lo scorso anno, nella prima stagione in serie C, ci siamo salvati attraverso i playout contro la Pianese e quest’anno abbiamo raggiunto la salvezza con una giornata di anticipo: nessuno può negare questa crescita costante.”

Marinelli quindi conclude: “Quello che mi ha lasciato molto soddisfatto è stata l’unione, la voglia e lo spirito che hanno sempre avuto questi ragazzi tra di loro nello spogliatoio, anche nei momenti piu’ difficili. Abbiamo visto tutti che questo gruppo ha capacità tecniche elevate, puo’ perdere con l’ultima in classifica, coma e’ successo con la Lucchese, ma può andare a vincere o pareggiare con tutte quelle di alta classifica. Probabilmente quello che è un po’ mancato è stata la continuità di risultati: siamo stati troppo discontinui, ma bisogna anche considerare che in ogni gara avevamo in campo 5/6 giovani alla prima esperienza in Serie C, ma che hanno avuto una crescita costante durante la stagione. Adesso arriva il momento delle scelte da fare per la prossima stagione, ma partiamo da una base consolidata, non ci saranno rivoluzioni di giocatori ma inserimenti mirati: ma di questo ne discuteremo anche con quello che sarà il prossimo allenatore che andremo a scegliere”.

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