Pergolettese più solida, ma più pericolosa: così Albertini l’ha risollevata

Dieci punti in quattro partite, con 9 gol fatti e 4 subiti, e una media di 2,5 punti a gara. Questi i numeri di Fiorenzo Albertini da quando ha la responsabilità della prima squadra della Pergolettese. Dati che assumono ancora più valore se confrontati con una prima parte di stagione in cui i gialloblù hanno subito l’impatto con la categoria. Non tutte le colpe sono da addossare a Matteo Contini, come ricordato dallo stesso Albertini che ha sottolineato il prezioso lavoro svolto dal predecessore. Però i 5 pareggi ottenuti in 13 partite (0,38 punti di media), cui si sommano i 4 gol fatti e i 19 subiti indicano una sterzata netta da parte del Pergo. Se il possesso palla non ha subito grosse variazioni, a migliorare sono state sia le statistiche offensive che difensive. La Pergolettese ora tira di più in porta e subisce meno tiri, con le prime tre partite (le statistiche del match con l’Alessandria non sono ancora disponibili, nda) della nuova gestione che hanno fatto registrare valori sopra la soglia della media stagionale. Ad aumentare, infatti, sono stati sia gli Expected Goal (xG)* creati che, appunto, i tiri verso la porta avversaria: solo in 3 occasioni, durante il corso Contini, si era superata la media stagionale, mentre con il nuovo tecnico è stata la regola nelle prime tre uscite. A calare è stato anche il numero di lanci lunghi.

*una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol

mtaino

Analisi basata su dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)