Volley

Capergnanica, Marchesi: “Serve
più consapevolezza dei nostri mezzi"

La schiacciatrice cremasca, originaria di Offanengo, dopo due stagioni fuori sede ad Alseno e Torbole Casaglia, dove ha centrato una Coppa Italia di B2 e un playoff perso per una manciata di punti, ha voluto rimettersi in discussione con la maglia neroverde.
Nell’ultima giornata di campionato, la quarta d’andata per il calendario, il Zoo Green è stato sconfitto tra le mura amiche dalla forte squadra veronese del Planet Volley (nuova capolista insieme a Cabiate e Noventa Vicentina) ma dirigenza, staff ed atlete vedono il bicchieri mezzo pieno. Perso male il primo parziale, nei due successivi il team di coach Gianfranco Albergamo ha sfoderato gli artigli ed è quasi riuscita a strappare un parziale all’avversario, specialmente l’ultimo dove sotto 7-17 è riuscita a conquistare un set point sul 25-24, per poi cedere ai vantaggi, 26-28.
La schiacciatrice Virginia Marchesi è convinta di ripartire in vista degli impegni futuri del campionato. “Nella gara con Planet Volley – analizza l’atleta originaria di Offanengo – ci sono state cose che hanno funzionato ed altre meno come nel primo parziale dove potevamo fare di più, negli altri abbiamo giocato con più continuità per mantenere il nostrolivello di gioco; in certi frangenti è stata più una questione mentale che tecnica.. Abbiamo ancora tanto margine di miglioramento, rispetto all’inizio abbiamo fatto un salto di qualità importante perciò dobbiamo andare in questa direzione”.
Nel prossimo turno il Zoo Green affronterà in trasferta la Pallavolo Cabiate, squadra comasca, retrocessa dalla B1, tra le candidate ad un campionato di vertice che, tuttavia, nell’ultimo turno è stata superata al tiebreak da Gorgonzola. Nonostante la battuta d’arresto è rimasta in vetta alla classifica. “E’ una squadra attrezzata per stare in alto – prosegue -. Il nostro obiettivo è quello du giocara per gara senza guardare all’avversaria, concentrandoci maggiormente sul nostro percorso di crescita e miglioramento personale, da cui si arriverà ad un miglioramento nei risultati. Cercherò di dare il mio apporto alla squadra come è giusto che siaper aiutare la squuadra nell’avere più consapevolezza nelle sue capacità”.
Cremasca di Offanengo, ventiquattro anni a dicembre, Virginia Marchesi è cresciuta nelle giovanili del Volley Offanengo e nella stagione 2018/2019 è stata aggregata alla prima squadra allora in serie B1, rimanendovi sino al 2020/2021. Una stagione a Ripalta Cremasca in B2, il ritorno a casa madre Offanengo con il debutto in A2 che anticipano i campionati ad Alseno e Torbole Casaglia in B2, dove mette in bacheca una Coppa Italia di categoria ed una finale playoff.
Sei reduce da una stagione importante Torbole Casaglia, perché hai scelto di Capergnanica?
“A Torbole Casaglia mi sono trovata bene è una società con delle persone che restano nel cuore e si lavorava bene. Sicuramente la scelta di Capergnanica è stata l’incontro di un’idea mia di crescita e continuità, sicuramente non si smette mai di migliorare pe cui ho provato ad un abbracciare un progetto di crescita con una squadra giovane, obiettivi di portare Capergnanica alla salvezza”.
Come ti stai trovando? 
“Bene. E’ una realtà che conoscevo e non ti fa mancare nulla, ci da il suo apporto positivo con l’entusiasmo del presidente. Con la squadra ho trovato un certo feeling, lavorare con persone con cui ti trovi bene può portare a risultati buoni”.

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