Dominio a rimbalzo per Cantù
che batte la Vanoli 91 a 83
La corsa della Vanoli si ferma a Desio: nella 5ª giornata la Pallacanestro Cantù vince 91–83 al termine di una gara spigolosa, decisa da rimbalzi e maggiore continuità nei 40′. Cremona aveva toccato il +6 a metà terzo periodo, ma ha pagato il blackout offensivo e il quinto fallo di Casarin nel finale. Non bastano i 20 punti di Al Durham e la doppia doppia di Ousmane Ndiaye. Ora testa al prossimo impegno, giovedì con Trento, con l’obiettivo di ripartire subito dal lavoro difensivo e dall’equilibrio di squadra.
La Vanoli parte a Desio con Durham, Willis, Veronesi, Ndiaye, Anigbogu. Cantù apre i giochi con un canestro di Bortolani (in quintetto con Gilyard, Sneed, Ajayi, Ballo) e scappa subito 5–1; Cremona si sblocca dalla lunetta con Willis (1/3), poi Veronesi dall’arco e Ndiaye firmano il sorpasso. Dopo un avvio non brillante, Willis si fa perdonare con la prima tripla per il 9–7 Vanoli. Si viaggia a ritmo alto e a suon di triple, mentre la difesa di Cremona sporca linee di passaggio e alza il muro: la Vanoli tocca il 17–12 (+5), anche grazie alle 5 palle perse dei padroni di casa nei primi minuti. Nel finale Cantù piazza un 6–0 e rientra: 23–24 alla prima sirena. Vanoli con 7 punti Ndiaye e 6 Veronesi nei primi 10′.
La Vanoli riparte bene nel secondo quarto. Acrobazia di Burns per il nuovo +2 (25–30). Moraschini firma quattro di fila e Brotto chiama timeout, chiedendo più difesa e attenzione. Rientro perfetto di Burns con tripla e fiducia ritrovata. A metà periodo Cremona è già in bonus e Cantù riaggancia dalla lunetta (33–33). I numeri dicono 1/9 dall’arco per Cantù ma 10/13 da due. La gara resta in equilibrio, Vanoli prova lo strappo e i padroni di casa restano agganciati. Ci pensa Casarin con due penetrazioni. Due falli di De Nicolao, prima gioco da tre, poi 1/2 ai liberi. Willis mette una bomba fuori ritmo pesantissima. Nel finale qualche sbavatura biancoblù ridà inerzia a Cantù. Gilyard colpisce dall’arco e sorpassa. Intervallo 47–44 Cantù.
Avvio in equilibrio, poi a metà periodo Cremona rompe gli indugi e tocca il +6 (54–60). Nel momento buono, però, arrivano otto errori consecutivi e un fallo di Casarin: Cantù ne approfitta con un 8–0 che vale il 62–60. Il rientro del capitano rimette un po’ di fiducia, ma l’inerzia resta dei padroni di casa che scappano 66–62 e Brotto ferma tutto. La Vanoli soffre e continua a sbagliare, Cantù allunga fino al +7. Terzo periodo chiuso 69–62 per un parziale di 22–18.
Sasha Grant apre con un gioco da tre punti e la strada pare meno ripida, ma l’attacco resta sterile: la difesa rallenta l’inerzia canturina, davanti si fatica a trovare ritmo e tiri puliti. Nel momento più duro è ancora Al Durham a prendersi la squadra: provoca uno sfondamento a Bowden e, nell’azione successiva, converte il libero del tecnico a coach Brienza. Il finale, però, sorride a Cantù, trascinata da Moraschini e Sneed fino al +10 a 3′ dalla sirena. Cremona non riesce a rientrare: pesa il dominio a rimbalzo dei padroni di casa (51–29) e la serata opaca di Payton Willis, alla prima gara sotto la doppia cifra in stagione. Il quinto fallo di Casarin chiude di fatto i giochi. Non bastano la doppia doppia di Ousmane Ndiaye (14+10) e i 20 punti di Durham, migliore a referto. Finisce 91–83 per Cantù.
Cristina Coppola