Trento celebra il canottaggio,
tra gli ospiti Simone Raineri
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Sala piena a Trento per “Remando nell’oro”, primo incontro del Festival dello Sport. Tra i protagonisti anche il casalasco Simone Raineri, oro olimpico a Sydney 2000 e oggi tecnico del settore Pararowing della Nazionale, sul palco insieme ai finanzieri Luca Chiumento e Luca Rambaldi, campioni del mondo insieme a Giacomo Gentili a Shanghai il 25 settembre, e a Rossano Galtarossa.
Guidati dal giornalista Furio Zara, i quattro hanno ripercorso venticinque anni di quattro di coppia, con le telecronache della finale di Shanghai e dell’oro di Sydney a introdurre i racconti davanti a oltre 140 studenti.
Raineri ha intrecciato vittorie e ripartenze: “Il mio percorso da Sydney a Pechino è stato diverso perché ad Atene mi ero infortunato, ma da quella sconfitta ho trovato delle motivazioni che mi hanno dato modo di arrivare in Cina con la voglia di riscatto, quindi per me è stata una bellissima medaglia, quasi come l’oro”. Poi l’episodio personale: “Mio padre mise un cartoncino per salvare la scrivania e io un giorno ci scrissi sopra ‘Simone Raineri, futuro campione mondiale e olimpico’… Quando vinsi la medaglia olimpica a Sydney mi ritrovai sui giornali la foto di quel cartoncino che mio padre aveva conservato ed è stata una grande emozione”.
