Bonazzoli: un altro gol a San Siro,
stavolta contro la sua ex squadra
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E’ bastata mezz’ora dal suo ingresso in campo a Federico Bonazzoli per siglare il classico gol dell’ex. L’attaccante grigiorosso l’ha fatto di nuovo: un’altra rete a San Siro, la “Scala del calcio”. Alla prima giornata il numero 90 della Cremo aveva punito il Milan con una spettacolare rovesciata, nel match poi vinto 2-1 ai danni dei rossoneri. Stavolta, Bonazzoli ha segnato contro l’Inter, ma la sua marcatura è servita soltanto a rendere meno pesante il passivo, la classica rete della bandiera.
Così, dopo le prime sei giornate di campionato, Bonazzoli è uno dei due capocannonieri della Cremonese (l’altro è Baschirotto), con 2 gol all’attivo. Quella di sabato sera non avrà portato punti alla sua squadra, ma per l’attaccante non è stata sicuramente una rete come tutte le altre.
Bonazzoli, infatti, è cresciuto proprio nell’Inter, facendo tutta la trafila del settore giovanile, dal 2004 al 2013. E con la maglia nerazzurra ha esordito tra i professionisti, il 4 dicembre 2013, con Walter Mazzarri in panchina, che lo ha impiegato in Coppa Italia contro il Trapani all’età di 16 anni, 6 mesi e 13 giorni. Si tratta del secondo esordiente più giovane nella storia dell’Inter dal dopoguerra dopo Giuseppe Bergomi.
La carriera, poi, lo ha portato a giocare in altre piazze, ma il legame con il club nerazzurro è rimasto forte, ecco perché per Bonazzoli quella siglata sabato scorso è stata una rete speciale, nonostante non sia servita a regalare punti alla Cremonese.
In questo inizio di campionato, Bonazzoli ha giocato in tutto 253 minuti, collezionando 4 presenze in Serie A e 2 gol. Nicola, che ha grande fiducia in lui, ha fatto partire l’attaccante nato a Manerbio tre volte titolare (contro Milan, Verona e Como) e due in panchina (con il Parma non è entrato, mentre con l’Inter ha preso il posto di Sanabria al 57′). Nella scorsa stagione in Serie B Bonazzoli ha impiegato ben 11 giornate per segnare 2 gol. Quest’anno, in Serie A, è partito decisamente più forte.
Mauro Maffezzoni