Cremonese, la sfida con lo Spezia
sarà una sorta di antipasto playoff

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Un antipasto dei playoff. Venerdì sera alle 20:30 allo stadio Picco si sfideranno terza e quarta forza del campionato. Il match tra Spezia e Cremonese non potrà cambiare molto una classifica che nelle zone alte sembra ormai delineata, ma offrirà ai rispettivi allenatori D’Angelo e Stroppa la possibilità di mandare in scena una sorta di prova generale degli spareggi promozione, che decideranno chi salirà in Serie A assieme a Sassuolo e Pisa, già promosse.
All’andata, allo stadio Zini, il confronto tra grigiorossi e liguri finì 1-1, con momentaneo vantaggio siglato da Collocolo e pareggio agguantato nella ripresa con una rete di Hristov. Era il 14 settembre e da allora è trascorso molto tempo. Per quel che riguarda lo Spezia, gli sforzi per reggere il ritmo del Pisa, provando a dare la caccia al secondo posto, sono stati molti, ma si sono rivelati inutili. La squadra di D’Angelo non è riuscita a cogliere la promozione diretta, ciò non toglie che il suo percorso è stato importante, lo testimoniano i numeri.
Prima di tutto va sottolineata la solidità della compagine ligure, che può vantare la miglior difesa di tutta la Serie B con soli 29 gol incassati in 36 gare disputate. Allo stesso tempo, però, i ragazzi di D’Angelo durante la loro stagione hanno messo in mostra anche il loro grande potenziale offensivo, con il quarto attacco del campionato grazie alle 54 reti messe a segno in totale (solo Cremonese, Pisa e Sassuolo hanno saputo fare meglio). Impressionante il dato dei gol messi a segno su palla inattiva: 28 in tutto, una delle armi segrete di D’Angelo. Senza dimenticare che in rosa è presente quel Francesco Pio Esposito, che nonostante abbia solo 19 anni, è terzo nella classifica dei cannonieri del torneo cadetto a quota 15 centri, dietro Iemmello (16) e Laurienté (18).
Lo stadio Picco è un vero e proprio fortino per lo Spezia, che tra le mura amiche ha raccolto finora 11 vittorie, 4 pareggi e solamente 2 sconfitte, viaggiando a una media di 2,18 punti a partita nei match casalinghi.
Molto probabilmente D’Angelo e Stroppa non scopriranno tutte le loro carte, cercando di gestire le forze, per poi sfoderare i rispettivi potenziali nei playoff. Ma non c’è dubbio che Spezia-Cremonese farà respirare alle due squadre e alle rispettive tifoserie il clima degli spareggi che metteranno in palio un biglietto per volare in Serie A.
Mauro Maffezzoni