Cremo, a Pisa capitan Bianchetti
toccherà quota 200 presenze

Leggi anche:
La prossima gara della Cremonese sarà un big match in piena regola, contro il Pisa secondo in classifica e proiettato verso la conquista della promozione diretta in Serie A. Non solo, si tratterà di una partita molto speciale per il capitano grigiorosso Matteo Bianchetti, che entrerà nella storia del club raggiungendo quota 200 presenze in maglia Cremo. Il tutto, ovviamente, se mister Stroppa deciderà di mandare in campo il difensore centrale nativo di Como.
Rimasto svincolato dal Verona, Bianchetti firmò per la Cremonese nell’estate del 2019 a parametro zero. E con i grigiorossi esordì proprio nella sfida esterna di Serie B contro il Pisa persa 4-1 all’Arena Garibaldi il 15 settembre 2019. Uno strano scherzo del destino vuole che, proprio a Pisa, Bianchetti possa scendere in campo per la duecentesima volta vestendo il grigiorosso.
Quella in corso è la sesta stagione a Cremona per il capitano, che praticamente da subito è diventato un titolare in difesa, giocando con meno continuità solamente in Serie A nella stagione 2022-2023, quando ha totalizzato comunque 25 presenze (e anche un gol, contro la Fiorentina alla prima giornata). In tutte le stagioni in grigiorosso, Bianchetti non è mai sceso sotto i duemila minuti complessivi di utilizzo, superando addirittura quota tremila nella stagione 2020-2021 (35 presenze per un totale di 3.150 minuti in campo).
Anche nel campionato in corso, Bianchetti si sta rivelando indispensabile per la Cremo, prima di tutto nello spogliatoio con la sua esperienza e la sua leadership da capitano, e poi in campo con un totale di 31 presenze, 1 gol e 1 assist messi assieme finora.
Da ragazzo Bianchetti è stato una promessa scuola Inter, vicecampione d’Europa con l’Under 21, con compagni di Nazionale del calibro di Verratti, Insigne e Immobile. Ma ai tempi del Verona, un paio di anni prima del trasferimento alla Cremo, dopo essersi svegliato in ritiro con un fastidioso mal di schiena, alla sera era stato operato d’urgenza alla spina dorsale, perché un ematoma gli aveva eroso un nervo. E il rischio di una ricaduta sommato a una successiva frattura all’anca gli avevano fatto addirittura vivere l’incubo di non poter più giocare a pallone.
L’avventura alla Cremonese ha quindi segnato la rinascita per la carriera di Bianchetti. Un’esperienza calcistica che sta per toccare quota 200 presenze e destinata a durare ancora a lungo, facendo entrare Bianchetti nel ristretto club dei giocatori con più presenze in grigiorosso, guidato dal mito Luciano Cesini.
Mauro Maffezzoni