Delegato Coni per Cremona
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Puntata speciale ieri sera per Sottorete, la trasmissione di CR1 dedicata al volley, condotta da Lorenzo Scaratti. Si è parlato soprattutto della salvezza al cardiopalma della Volleyball Casalmaggiore, arrivata non solo grazie al successo delle rosa, ma anche alla concomitante vittoria in rimonta di Mondovì che ha condannato Albese. Una domenica molto particolare, soprattutto per coach Cuello, che ha dovuto saltare la decisiva trasferta di Vasto, a causa di un’operazione di calcoli urgente.
“Ho avuto un po’ di difficoltà di salute – ha raccontato coach Claudio Cuello -. Ho trascorso cinque giorni difficili. Hanno dovuto ricoverarmi d’urgenza. Ci tengo a ringraziare tutti gli operatori medici che mi hanno assistito e anche il Pronto Soccorso di Casalmaggiore, dove medici e infermieri mi hanno trattato splendidamente. Dopo l’operazione di calcoli, sono riuscito almeno a ritornare a casa domenica scorsa, proprio il giorno della nostra ultima e decisiva partita. Ho dovuto vedere tutta la gara sul telefonino e, in parte, alla televisione. Avrei voluto tanto essere in campo al fianco della squadra, almeno da spettatore, ma purtroppo non è stato possibile per i postumi dell’intervento. Soffrire a distanza per la mia squadra è stato molto complicato, personalmente ho provato una tensione enorme, forse per il modo in cui io vivo di solito le gare. Essere fuori da una gara è una cosa che mi uccide. Mentre sono in campo sono vivo, mentre fuori dal campo mi trascino”.
Una salvezza che ha il sapore dell’impresa, come ha spiegato il libero di Casalmaggiore Giorgia Faraone.
“Riguardo la nostra partita, abbiamo annientato le avversarie e in poco tempo. Il nostro obiettivo era portare a casa la partita per non avere così potenziali rimpianti di aver buttato via tutta la stagione. Dovevamo vincere e sperare nelle altre – ha raccontato Giorgia Faraone con estrema franchezza -. Sarebbe stata più grande la delusione se avessimo sbagliato la partita con magari un risultato positivo per noi maturato sugli altri campi. Ovviamente, la felicità per aver conquistato la salvezza all’ultimo respiro è tantissima. Siamo tutte contentissime: volevamo vincere e volevamo salvarci. Gli astri ci hanno aiutato, ma lasciatemi dire che anche noi ci siamo aiutate con il nostro successo”.
Mauro Maffezzoni