La Vanoli festeggia con i tifosi:
"A Varese vittoria di squadra"

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Dopo l’impresa sul campo della Openjobmetis Varese, la Vanoli Cremona ha ricevuto un caloroso benvenuto al rientro al PalaRadi. I tifosi hanno voluto ringraziare i giocatori e lo staff per la vittoria ottenuta all’overtime, un successo fondamentale per la corsa salvezza che ha permesso ai biancoblù di salire al 12° posto in classifica.
Tra i più applauditi, il capitano Trevor Lacey, che ha sottolineato l’importanza del risultato: “È stata una grande sensazione. Non è andata esattamente come volevamo, eravamo un po’ nervosi, ma abbiamo trovato il modo di restare uniti e conquistare la vittoria. Ed è questo che conta. Sapevamo quanto fossero importanti queste ultime due partite per salvare la stagione. Vincere così ci dà entusiasmo e slancio. Ora speriamo che tutti i tifosi vengano a sostenerci anche nella prossima sfida in casa”.
Autentico trascinatore del match con i suoi 28 punti, Payton Willis ha commentato così il successo: “È stata una bella battaglia, molto dura, ma alla fine è stata una vittoria di squadra. Sono molto felice. Ora speriamo di continuare così nelle prossime cinque partite di campionato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tajion Jones, autore di una prova concreta su entrambi i lati del campo: “Penso che sia stata una grande vittoria di squadra. Tutti hanno giocato duro, anche quando eravamo sotto nel punteggio. Payton ha messo canestri fondamentali nel finale e ci ha portato all’overtime. È stata una grande prestazione, sì, davvero”.
All’arrivo al PalaRadi intorno alle 23 della domenica sera, Pierluigi Brotto ha ancora in corpo tutta l’adrenalina di chi ha appena vissuto una partita indimenticabile: “Sono molto emozionato, molto felice. È stata una partita straordinaria. La stavamo preparando da tempo, e siamo stati bravi a interpretarla nel modo giusto. Siamo rimasti attaccati fino all’ultimo, ci siamo dati la possibilità di vincerla e alla fine le cose ci sono girate bene”.
Il pensiero di Brotto va subito a tutto l’ambiente Vanoli: “Sono contento per i giocatori, per la società, per Aldo, per gli sponsor, per chi lavora dietro le quinte e per tutti i tifosi di Cremona. È una vittoria che meritiamo tutti”.
La scelta di affidarsi a un quintetto “americano” nel finale, si è rivelata decisiva: “A volte questa mia follia nel proporre quintetti un po’ particolari funziona. Ho letto la partita e ho capito che serviva giocare con quelli che parlano la stessa lingua, non solo a parole ma anche cestisticamente. Hanno costruito bene nei momenti importanti, e sono andato con quelle sensazioni. Hanno pagato”.
Non è mancato un pensiero al nuovo arrivato Godwin Omenaka, rimasto fuori per questioni burocratiche: “Ero dispiaciuto. Quando la società investe e crede in una direzione condivisa, è sempre bello poter vedere il frutto di quel lavoro. Ma avevamo comunque un Jones presente, solido, che sapevo potesse darci minuti importanti. L’abbiamo sfruttato e sono contento di questo”.
Infine, una dedica speciale: “Questa vittoria la dedico ad Aldo. È lui il motore di tutto questo. Fa sempre il massimo per metterci a nostro agio, per farci lavorare nelle migliori condizioni”.
Ma il coach tiene alta la soglia dell’attenzione, nonostante l’entusiasmo: “C’è una bellissima energia tra noi e i tifosi. Però, come ti avevo detto qualche tempo fa: dobbiamo finire il lavoro. Se non chiudiamo il cerchio, tutto questo entusiasmo rischia di essere inutile. Stasera abbiamo fatto un passo enorme, ma il cerchio si chiuderà solo con la salvezza”.
Cristina Coppola