Cremonese, le possibili scelte
di Stroppa contro il Cittadella
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Lavoro intenso per il gruppo grigiorosso che, complice la sosta, ha avuto due settimane di tempo per preparare la sfida di sabato allo Zini contro il Cittadella. Una sosta arrivata forse in un momento “sbagliato”, perché dopo le due esaltanti vittorie ottenute contro Catanzaro e Palermo sarebbe stato meglio cavalcare il grande entusiasmo che si è creato nello spogliatoio e, più in generale, nell’ambiente. I grigiorossi dovranno essere bravi a riattaccare subito la spina e scendere in campo con lo stesso spirito e lo stesso atteggiamento visti nelle ultime due uscite. Due gare in cui il tecnico Giovanni Stroppa si è sempre affidato allo stesso undici titolare. Ma contro il Cittadella qualche leggera variazione potrebbe anche esserci.
Davanti al portiere Fulignati, mister Stroppa dovrebbe confermare la stessa difesa vista nelle ultime gare, con Ceccherini, Ravanelli e Bianchetti. Difficilmente Antov ritornerà titolare, anche perché reduce dagli impegni con la Nazionale bulgara.
A centrocampo, invece, una novità potrebbe esserci rispetto alle ultime due partite. Con Castagnetti e Vandeputte praticamente intoccabili, in posizione di mezzala destra potrebbe partire Collocolo, entrato benissimo in campo nel finale a Palermo, con tanto di gol della vittoria. Pickel potrebbe partire dalla panchina, dopo aver speso molto nei giorni scorsi con la maglia della Repubblica Democratica del Congo, compresi lunghi spostamenti in aereo.
In fascia sinistra Azzi è praticamente sicuro del posto, mentre a destra Stroppa ha diverse alternative. In questo senso, il favorito per un posto dal primo minuto sembra essere Barbieri, ma attenzione all’alternativa Zanimacchia (entrato molto bene in campo nel finale a Palermo), senza dimenticare che potrebbe anche essere impiegato come esterno Collocolo.
In attacco, senza lo squalificato Vazquez, il ruolo di trequartista dovrebbe essere ricoperto da Johnsen, con Valoti come alternativa. Come prima punta dovrebbe partire De Luca, che sembra in netto vantaggio rispetto a Nasti e Bonazzoli.
Mauro Maffezzoni