Juvi in campo a Forlì
con il nuovo Washington
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Un avversario forte, un campo caldo e un nuovo giocatore da inserire il prima possibile. Si profila una domenica complicata per la Ferraroni Juvi Cremona, impegnata sul mai semplice parquet di Forlì alla ricerca di un colpo esterno che potrebbe dare una grossa mano a livello di classifica.
A rimpolpare le fila oroamaranto in settimana è arrivato Eric Washington, playmaker con ampia esperienza europea visto anche a Brindisi nella massima serie. Un giocatore con caratteristiche molto differenti da quelle di Ivan Almeida e che per forza di cose obbligherà coach Bechi a qualche aggiustamento, ma che potrebbe aprire anche altri scenari tecnici.
A prescindere dal fit del nuovo arrivato, imprescindibile sarà l’atteggiamento e a questo proposito l’ultima convincente vittoria contro Nardò, ottenuta in piena emergenza con una delle migliori prestazioni di tutta la stagione, fa ben sperare.
L’avversario, tuttavia, è di quelli tosti: Forlì vuole un posto nei playoff, possibilmente senza passare dal purgatorio dei playin, e per farlo nelle ultime settimane sembra avere cambiato marcia, vincendo cinque gare su sei prendendosi anche scalpi eccellenti come quelli della capolista Udine e di Cantù.
Ironia della sorte, quasi la norma in questo matto campionato, l’unico stop di questa striscia è arrivato in casa contro quella Nardò asfaltata la settimana scorsa dalla Juvi. Ogni partita fa però storia a sé e conviene fare tesoro di quella d’andata, nella quale i gigliati ebbero sì una grande reazione nel secondo tempo, ma insufficiente a colmare il +17 accumulato dai romagnoli nella prima frazione.
Citando coach Bechi, occorrerà essere competitivi anche nelle difficoltà, a cominciare dalla lotta a rimbalzo, potenziale chiave di volta della partita e voce statistica nella quale Forlì fa meglio di tutti in campionato. Il rush finale della stagione è iniziato e le vittorie iniziano a valere doppio. Per strapparne una all’Unieuro Arena serviranno spirito, orgoglio e compattezza. Insomma, servirà una grande Juvi.
Alberto Guarneri