Volley

Fipav Cremona Lodi, presidente Spozio
candidato al consiglio lombardo

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Dopo due mandati alla guida del Comitato territoriale Cremona Lodi Marco Spozio decide di candidarsi come Consigliere regionale lombardo nello staff presentato dal presidente uscente Pietro Cezza, auspicando un passaggio di consegne del Comitato Cremona Lodi con il candidato Pasquale Losapio.

Negli ultimi anni il Comitato Cremona Lodi è cresciuto molto sotto l’aspetto dei numeri, ha migliorato i servizi ed ha avviato progetti importanti.

“Penso che il salto qualitativo è stato spronato dalla fusione dei due comitati, con la nascita del comitato Cremona Lodi si è ampliato notevolmente il bacino territoriale e chiaramente abbiamo dovuto incrementare gli sforzi per poter gestire più campionati, più gironi e più arbitri. Se durante la primissima fase di vita del comitato ci siamo dovuti concentrare sulla pura gestione con il passare del tempo abbiamo potuto vedere tutte le potenzialità di questa rivoluzione territoriale.

Ora siamo diventati il quarto comitato della Lombardia, dopo Milano-Monza-Lecco, Bergamo e Brescia, penso che questo risultato sia un indice importante nella valutazione dell’impegno di questi anni.

Da parte mia non è semplice tracciare un bilancio davvero obbiettivo di questi due mandati, abbiamo affrontato tante sfide ed abbiamo avviato tanti progetti, la maggior parte degli obbiettivi e le tantissime sfide che abbiamo intrapreso hanno dato ottimi risultati altre iniziative, come ad esempio la scuola federale di beach volley o il progetto scuole che ha coinvolto moltissimi giovani, sono in costante evoluzione e finora hanno regalato grandi soddisfazioni. Non sempre siamo riusciti a centrare tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati ma penso sia normale quando le sfide sono davvero impegnative.

Personalmente guardandomi alle spalle sono molto soddisfatto per quello che siamo riusciti a realizzare in questi mandati ma ci tengo a precisare che tutto è stato un lavoro di squadra, senza tutto lo staff Cremona Lodi non saremmo riusciti a crescere in questo modo, ho avuto il grandissimo piacere di lavorare con un gruppo di persone davvero fantastico che porterò sempre nel cuore. Siamo cresciuti insieme grazie alle competenze di ognuno, amalgamandoci e sostenendoci a vicenda anche nei momenti più impegnativi, non ringrazierò mai abbastanza tutte le persone grazie alle quali il Comitato è diventato quello che vediamo oggi”.

Come è maturata la decisione di candidarsi nel consiglio regionale?

“Non è una decisione presa dall’oggi al domani, è stato un percorso. Non nascondo che l’amicizia che mi lega da tanti anni a Pietro Cezza ha avuto il suo peso, io e Pietro ne abbiamo parlato in diverse occasioni ma ho voluto discuterne all’interno del nostro comitato prima di prendere una decisione definitiva. Sono convinto che la candidatura di Pasquale e del Consiglio che abbiamo presentato lunedì scorso sia il miglior modo per dare continuità al lavoro svolto finora, sia Pasquale che tutti i candidati hanno fatto moltissimo durante il mio mandato e, visto il rapporto di assoluta fiducia che abbiamo, non posso che appoggiare questo cambiamento, cambiamento che reputo una naturale evoluzione per il Comitato Cremona Lodi

Per quanto mi riguarda penso che la mia candidatura al consiglio regionale sia un modo concreto per rappresentare il nostro territorio nel Comitato lombardo, chi mi conosce sa che sono molto legato alla nostra realtà ed al nostro movimento pallavolistico e mi impegnerò nel rappresentarla”

Cosa ne pensa del programma proposto da Losapio?

“Penso sia ambizioso, ma raggiungibile con le competenze di questo staff, conosco bene le potenzialità di ognuno di loro e sono convinto che saranno in grado di affrontare ogni sfida per raggiungere questi obbiettivi. Sicuramente non sarà un percorso semplice, molti aspetti come ad esempio l’innovazione digitale non sono facili da recepire per diverse realtà del territorio ma la costante formazione svolta in questi anni ha già dato risultati positivi, se continueremo su questa strada potremo innovare la pallavolo in tutte le categorie”

Guardando al percorso fatto finora ci sono rimpianti?

“Prima dei rimpianti ci sono tante soddisfazioni, moltissime esperienze che hanno lasciato il segno ma soprattutto le innumerevoli amicizie che sono nate durante questo lungo percorso, poi sì.. c’è anche qualche rimpianto, in otto anni di mandato non è possibile che tutto vada nel verso giusto, col senno del poi avrei voluto fare di più in alcune situazioni ma inevitabilmente abbiamo vissuto anche momenti difficili ed abbiamo dovuto prendere decisioni altrettanto difficili. In generale però possiamo giudicare positivamente questi anni di lavoro e sono convinto che anche i prossimi saranno anni di crescita”.

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