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Tennis in carrozzina, al via
il trofeo Padus alla Bissolati

Si alzano i riflettori sulla prima edizione del trofeo open Padus, manifestazione internazionale di tennis in carrozzina alla Canottieri Bissolati. Dopo una prima parte il 18 febbraio con il raduno della nazionale italiana, giovedì il palazzetto sociale ha iniziato ad accogliere i 16 tennisti partecipanti, direttamente da tutto il globo e che occupano i posti alti del ranking.

Maurilio Segalini Presidente della Canottieri Bissolati: “Siamo partiti con un incontro bellissimo perché ho visto Marco Pincella, un italiano 92° nel ranking, sfidare il numero due del torneo, il tedesco Anthony Dittmar e sono andati al terzo set. Vedere che tipo di costanza, di impegno e anche tecnica che questi ragazzi ci mettono è incredibile”.

In mattinata, sugli spalti della palestra, gli studenti delle scuole cremonesi hanno assistito alle prime gare. Segalini prosegue: “La macchina organizzativa è andata benissimo, io continuerò a ringraziare tutti. Poi devo dire, quando sento che si lamentano, anche d’estate, che c’è troppa gente, io che sono un fautore della società aperta, vedere in società atleti che arrivano, tecnici, allenatori, arbitri internazionali, la gente che viene a vedere, io sono contentissimo perché considero le Canottieri un patrimonio di Cremona e di tutta Italia”.

Il torneo è anche occasione per attirare sempre più pubblico verso i valori sani dello sport spiega il presidente della Bissolati: “Mi si riempie il cuore di gioia sapendo di poter mandare un messaggio così a tutti i nostri giovani in Bissolati, perché i nostri giovani, come i giovani delle altre Canottieri, devono rendersi conto che oggi per ottenere dei risultati sportivi ci vuole soprattutto testa, impegno, amore e rispetto per lo sport e le cose che fai. Saper condividere anche con gli altri questa gioia immensa, soprattutto quelli che sono sani, rispetto a questi ragazzi che sono eccezionali e che ne hanno veramente partite di ogni”.

Gli obiettivi del trofeo sono quelli di promuovere i diritti delle persone con disabilità a condurre una vita normale anche attraverso la pratica sportiva e di sensibilizzare la società civile e le nuove generazioni sul tema della disabilità.

Inoltre, questo evento sportivo di alto livello si inserisce nel calendario internazionale ITF in un periodo dell’anno un po’ “scarico” di tornei, dando così la possibilità a diversi giocatori di prepararsi adeguatamente alla nuova stagione.

Tra di loro è da segnalare la partecipazione di Luca Spano, tennista italiano di alto livello che ha fatto parte della nazionale, vincitore di numerosi tornei e da quest’anno tesserato per la Canottieri Baldesio.

Gli organizzatori del torneo bissolatino si augurano che in virtù dell’elevato livello agonistico e tecnico dei partecipanti, i cremonesi rispondano al loro invito e vengano ad assistere agli incontri.  L’ingresso infatti è libero e aperto a tutti coloro che amano lo sport.

Gli incontri hanno visto Antonio Cippo (99° al mondo)affermarsi su Anto Joskic (76°) per 5-7 6-3 6-4, unico italiano a superare il primo turno. Tra gli altri la testa di serie n.1 Enrique Siscar (45°) che si è imposto sul croato Maretic (94°)per 6-2 6-0 e il tedesco Wilke (79°) che ha battuto Ivan Tratter(104°), vecchia conoscenza dei tornei cremonesi. La testa di serie n.2 è il tedesco Anthony Dittmar (53°) mentre la n. 3 è Martin Legner (57°), decano dei tennisti e molto affezionato alla nostra città, che ha vinto numerose edizioni del torneo internazionale “Città di Cremona” della Canottieri Baldesio.

Nel doppio gli spagnoli Garcia Vena e Siscar hanno battuto gli italiani Pincella e Spano.

Lorenzo Scaratti

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