Cremo, contro la Salernitana
attenzione al fattore Arechi
Una trasferta più che insidiosa, una partita che sicuramente dirà molto sul futuro del campionato. La Cremonese è attesa dalla sfida dell’Arechi contro la Salernitana, domenica alle 15 i grigiorossi proveranno a tornare al successo dopo il pareggio casalingo contro il Modena. Stroppa recupera Bianchetti e Collocolo, assenti nello scorso match per squalifica, due elementi indispensabili nell’undici iniziale per andare a caccia dell’ottavo risultato utile consecutivo. Assenza pesante invece quella di Ceccherini, che starà fuori per circa un mese.
Di fronte una squadra terzultima in classifica, a pari punti con il Frosinone, in piena zona retrocessione, ma comunque a -4 dalla salvezza diretta. Non è stata una stagione semplice fino ad ora per i granata, partita con le dimissioni di Andrea Sottil a luglio. Il suo successore, Giovanni Martusciello, è stato invece esonerato a novembre. Stessa sorte anche per Colantuono, sollevato dall’incarico nel finale del 2024. Sulla panchina dei campani si trova ora Roberto Breda, un vero e proprio idolo della tifoseria, viste le oltre 200 presenze da giocatore e la vittoria del campionato di Serie B 97/98. Breda ha già allenato la Bersagliera, sfiorando la promozione in B nel 2010/2011.
Con il nuovo tecnico qualche segnale dal campo è arrivato. Nelle prime 3 gare del 2025 la Salernitana ha perso contro le più quotate Sassuolo e Pisa, riuscendo però a vincere tra le mura amiche contro la Reggiana. Sul fronte mercato i granata sono stati tra i più attivi del campionato, visti gli arrivi di spessore, soprattutto in attacco, come Cerri e Raimondo. Anche un ex Cremo ha scelto di sposare la causa granata, Luka Lochoshvili, difensore georgiano che ha collezionato 61 presenze in grigiorosso.
Una statistica da non sottovalutare è quella legata al fattore Arechi. A Salerno i campani, spinti da una delle tifoserie più calde d’Italia, hanno ottenuto 15 punti sui 21 totali. Una squadra in difficoltà, ma che è ancora pienamente in corsa per la salvezza, anche per questo la trasferta di domenica non lascia spazio a errori o distrazioni.
Simone Guarnaccia