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Europeo U23, Kumari riporta
la scherma cremonese a podio

L'atleta centra l'argento a squadre nella spada femminile in Bulgaria: per la prima volta negli ultimi 50 anni un podio a livello Europeo parla cremonese

Kumari in alto a destra con le compagne di squadra e l'allenatore Vittorio Bedani

Il 18 gennaio Payam Kumari della scherma Minervium Cremona ha conquistato l’argento a squadre nella spada femminile, con la selezione italiana in Bulgaria, a Sofia, durante la prova del Circuito europeo Under 23. Payam (cat. Under 17) é stata autorizzata a partecipare a questa competizione europea nonostante la sua età. Insieme a lei, in squadra: Anita Gallero (Ivrea) e Eleonora Santonocito (Catania).

Le ragazze nel tabellone erano le favorite, durante gli assalti di diretta si sono qualificate per la finale contro la Bulgaria (vincente contro l’Inghilterra in semifinale). L’assalto, tirato fino alla fine in un testa a testa abbastanza sofferto, ha visto Kumari dare il suo importante contributo senza fronzoli. Purtroppo, in chiusura all’ultimo match, la compagna di squadra di Catania, ha sbagliato due stoccate importanti che sono sfociate nel finale 45 a 43 per la Bulgaria.

Kumari peró segna la storia della scherma cremonese, portando per la prima volta negli ultimi 50 anni un podio a livello Europeo. Già la settimana prima (11-12 gennaio) aveva partecipato sia alla prova individuale che quella a squadre, alla Coppa del Mondo Under 17 a Bratislava,  chiudendo 45^ su 326 atlete.

Insieme a lei in Bulgaria anche Sara Seghizzi, alla sua prima autorizzazione in ambito internazionale nella sciabola Under23. Seghizzi ha difeso i colori della Minervium anche se non è riuscita ad entrare nel tabellone ad eliminazione diretta, ma dopo questa gara anche lei entra nel ranking europeo.

Il weekend del 11-12 gennaio a Lecco anche Rebecca Bianchi, nella spada femminile under 14 , ha conquistato il podio a 8 nella 2° prova di qualificazione regionale. Bene anche gli altri atleti in gara: per la spada Linda Bertuzzi, Margherita Generali, Zaccaria Ziliani, Simone Tagliabue, Massimiliano Campi. Per la sciabola Chiara Ferrari e Matteo Perrone.

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