Vanoli

Trevor Lacey a Basket&Co:
"Brotto ci dà più libertà"

Durante la trasmissione Basket&Co su CR1, tutti i lunedì alle 22 sul canale 19 e condotta da Cristina Coppola e Alberto Guarneri, il capitano della Vanoli Cremona, Trevor Lacey ha raccontato il suo momento personale e quello della squadra. L’intervista è partita con una battuta scherzosa: “Trevor is back”, in riferimento al canestro sulla sirena che ha confermato ancora una volta le sue doti da buzzer beater.

Penso di essere stato fortunato – ha commentato Lacey, riferendosi al tiro al termine del terzo quarto – Loro stavano difendendo bene, io stavo solo cercando di tirare, ma Poser mi ha servito un grande assist. Ho provato a prenderlo ed è andata bene”.

Alla domanda sul suo stato di forma, il capitano biancoblu ha ammesso di aver attraversato un periodo complicato: “Non sono uno che cerca scuse, ma nelle ultime settimane ho avuto a che fare con qualche infortunio. Ora però mi sento meglio, i miei compagni si fidano di me e in allenamento sto mostrando progressi. Riesco a correre di più, a essere più presente su e giù per il campo. È tutto un processo, ma con la seconda metà della stagione ancora davanti spero di essere sempre disponibile per aiutare la squadra a ottenere i migliori risultati”.

Lacey ha poi parlato del momento della Vanoli, che nelle ultime settimane sta mostrando segnali di crescita: “È fondamentale continuare a crescere, se vogliamo salvarci. Abbiamo cambiato qualcosa con il lavoro di coach Brotto e ora dobbiamo imparare a seguire le sue indicazioni. Contro Trento siamo partiti male, ma siamo riusciti a rimanere in partita e vincerla nel finale. Contro Venezia, siamo rimasti a un solo possesso di distanza, ma dobbiamo migliorare gli ultimi cinque minuti di gara, che spesso fanno la differenza. È lì che dobbiamo imparare a vincere”.

E in merito al cambio in panchina: “Brotto ha semplificato il gioco per noi, ci lascia maggiore libertà di lettura e ci chiede di prendere decisioni sul campo. Non dobbiamo pensare troppo durante l’azione, ma serve tempo per abituarci. A volte può sembrare che non sappiamo cosa fare in alcuni momenti, ma è normale: siamo solo alla seconda settimana con questo nuovo sistema. Con la seconda metà della stagione ancora davanti, credo che possiamo migliorare di settimana in settimana”.

Al termine dell’intervista anche uno sguardo alla prossima sfida di campionato, sfida di prestigio contro la Virtus Bologna: “Giocare contro squadre come Bologna o Milano è sempre affascinante. Non serve una motivazione extra, perché affrontiamo club di Eurolega, con grande tradizione e budget elevati. Noi dobbiamo semplicemente fidarci del piano partita che preparerà lo staff tecnico e cercare di fare canestro. Il basket è semplice: se segni, tutto diventa più facile. Contro Bologna, che è una squadra molto fisica, sarà fondamentale aiutarci a rimbalzo e limitare i loro possessi a un solo tiro. Se ci riusciremo, avremo una possibilità di giocarcela”.

L’ultima giornata del girone di andata della serie A ha lanciato un messaggio a sostegno di Fondazione Airc e per la ricerca sul cancro, con tra gli altri anche il capitano della Vanoli tra i testimonial, per l’occasione Lacey si è espresso in italiano: “Non è stato semplice! Ho dovuto leggere il discorso cinque o sei volte, ma mi sono divertito. Mi piace provare cose nuove e spero di poter essere coinvolto in altre iniziative simili in futuro”.
Cristina Coppola

 

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