Al PalaRadi esordio speciale,
Brotto: "Energia e personalità"
Alla vigilia della sfida della Vanoli contro la Reyer Venezia, 15ª giornata di campionato, coach Pierluigi Brotto ha incontrato la stampa per presentare il prossimo match: “Affrontiamo Venezia, una squadra la cui posizione in classifica non rispecchia il reale valore – ha esordito l’allenatore biancoblu – Hanno avuto problemi di infortuni, soprattutto nel reparto degli esterni, ma ora che hanno recuperato giocatori chiave, come il playmaker, stanno cambiando passo: vengono da quattro vittorie consecutive. Hanno un roster profondissimo e possono contare su giocatori di talento. A livello di gioco, hanno molte soluzioni offensive e la loro miglior qualità è la difesa: subiscono solo 77 punti di media a partita, grazie a una difesa fisica che chiude gli spazi e costringe gli avversari a scelte difficili”.
Parlando della settimana di lavoro dopo l’impresa di Trento, Brotto ha sottolineato l’importanza di mantenere i piedi per terra: “È stata una vittoria epica, quasi da film. Siamo riusciti a ribaltare una situazione complicata, sotto di così tanti punti, grazie all’energia e alla determinazione dei ragazzi. Ho sentito tanta vicinanza da parte di tifosi e della città, e questo mi ha fatto molto piacere. Tuttavia, il merito principale va ai giocatori, che hanno saputo mantenere lucidità e prendere le decisioni giuste nei momenti chiave. L’obiettivo è far sì che questa iniezione di fiducia ci permetta di giocare il resto del campionato con la stessa mentalità. Ho cercato di sistemare le gerarchie e dare priorità chiare ai giocatori – ha proseguito -. I ragazzi hanno accolto positivamente queste indicazioni e si sono sentiti investiti di maggiori responsabilità. Questo approccio ha dato i suoi frutti, ma dobbiamo continuare su questa strada e progredire settimana dopo settimana. Ho un programma di massima, ma è fondamentale fare aggiustamenti di volta in volta in base agli avversari”.
Parlando della prestazione di Willis a Trento, il coach ha spiegato: “Forse ci si aspettava di più, ma io credo che abbia dato il suo contributo. È stato determinante in momenti chiave, come nel canestro che ci ha portato avanti, e ha avuto un atteggiamento super, recuperando palloni importanti e marcando Lamb, uno dei loro migliori giocatori. Non dobbiamo concentrarci solo sulla sua prestazione al tiro: bisogna dargli la possibilità di esprimersi e anche di sbagliare. Sono convinto che ne uscirà”.
Sul significato della partita contro Venezia, Brotto ha ribadito l’importanza di non guardare troppo lontano e di concentrarsi su ogni singola gara: “È un’occasione per fare un passo avanti, non solo in classifica, ma anche in termini di gioco e mentalità. Non guardo i risultati delle altre squadre, preferisco concentrarmi su ciò che possiamo fare noi. QUesta partita è un’opportunità per provare a fare dei passi in avanti a livello di gioco, a livello di mentalità e di provare a giocarci tutte le nostre carte senza l’ansia di dover per forza fare risultato, ma con la consapevolezza che se dovesse arrivare un risultato contro una squadra così potrebbe essere un passo veramente importante per la nostra classifica”.
Infine, parlando del suo esordio casalingo come head coach, Brotto ha ammesso un po’ di emozione: “A Trento ero emozionato il giusto, ma credo che domenica lo sarò ancora di più. Mi sento voluto bene qui a Cremona e so che tante persone mi sono vicine. Mi piacerebbe regalare a tutti una partita di livello, soprattutto in termini di energia e personalità. Voglio che i tifosi vedano una squadra determinata, che dia tutto in campo. Questo sarà anche il mio discorso pre-partita: chiedere ai ragazzi di esprimere al massimo il loro potenziale”.
Cristina Coppola