La Vanoli saluta coach Cavina
un addio doloroso per ripartire
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Le strade di coach Cavina e della Vanoli di dividono. Una decisione dolorosa ma necessaria presa dalla società per sperare nella salvezza di una squadra apparsa in grave difficoltà. Solo due vittorie in 13 partite e un penultimo posto che fa tremare i cuori biancoblu.
La decisione dell’esonero arriva dopo la deludente prestazione con la Dinamo Sassari, una sconfitta maturata dopo un buon avvio di gara, con una squadra parsa smarrita in un finale in cui non ha trovato la forza di reagire alla rimonta degli avversari.
Già a caldo, dopo la partita, era chiaro che fosse necessario intervenire per cambiare l’inerzia di una stagione mai davvero decollata, nonostante i cambiamenti nel roster e il passaggio al 6+6. Nel gruppo Vanoli, sempre compatto e con una forte etica del lavoro, qualcosa sembrava essersi incrinato. Un simbolo di questa situazione il rendimento di Payton Willis: un giocatore di alto profilo che, dopo un promettente esordio, sembrava l’ombra di sé stesso rispetto alle prestazioni che avevano fatto sognare Pistoia un anno fa.
Il 2024 della Vanoli Cremona si chiude con la decisione più dolorosa, quella di andare avanti senza l’allenatore del triplete, del ritorno in serie A, della salvezza, per poter guardare a un futuro in cui la squadra possa tornare a scrivere nuove pagine importanti.
“Si conclude così un percorso iniziato 3 stagioni fa in A2, quando – sotto la guida di coach Cavina – la Vanoli Basket Cremona ha conquistato Supercoppa, Coppa Italia e Campionato – si legge nel comunicato ufficiale della società -, ottenendo per la prima volta lo storico triplete di LNP e ritrovando, dopo un solo anno, la Serie A LBA. La società desidera ringraziare Demis Cavina per aver scritto una pagina importante della storia biancoblu e per la professionalità dimostrata in queste stagioni, augurandogli il meglio per le prossime tappe della sua carriera. Al momento, la guida tecnica della prima squadra è stata affidata a coach Pierluigi Brotto, che ha indossato da giocatore la maglia Vanoli ed ha svolto il ruolo di assistente allenatore nelle ultime quattro stagioni. Al suo fianco, continuerà il lavoro di Carlo Campigotto in qualità di assistant coach”.
Una scelta sofferta, che chiude un capitolo glorioso della storia del club, ma che non poteva più attendere. L’augurio è che possa rappresentare l’inizio di un nuovo ciclo per rilanciare una squadra che ha sempre dimostrato di saper lottare.
Cristina Coppola