Cremonese, contro il Cittadella
non sarà mai una gara banale
Una gara delicata, in un momento determinante per il futuro della stagione. La Cremonese si prepara all’insidiosa trasferta contro il Cittadella, fanalino di coda del campionato. Una partita sulla carta abbordabile, ma in questo momento ai grigiorossi non sono concesse distrazioni, perché la sconfitta dello Zini contro la Reggiana ha fatto male, alla classifica e all’umore.
Tornare a conquistare i 3 punti è l’unica cosa che conta per la Cremo, contro una squadra che evoca ricordi agrodolci. Il più recente è quello della passata stagione, quando i grigiorossi, al Tombolato, riuscirono a vincere in rimonta al 93’ grazie alla rete di Vazquez. Quella partita riscattò la sconfitta casalinga della sfida precedente contro il Sudtirol, e segnò l’inizio di una nuova stagione per i ragazzi di Stroppa che, nelle gare seguenti, conquistarono quattro vittorie e cinque risultati utili consecutivi.
Il più importante incrocio invece, in negativo, è quello della stagione 2007-2008, quella finale playoff in Serie C che premiò i granata. Dopo il successo per 1-0 al Tombolato, i grigiorossi crollarono allo Zini perdendo 3-1. A Cittadella però, nel 2017, arrivò anche un’altra grande impresa della Cremo che, in nove contro undici, vinse 2-1 al 96′ con gol di Cavion.
Venendo alla stagione attuale, i veneti non se la passano bene. Ultimo posto in classifica, 13 punti conquistati in 16 partite, peggior attacco e peggior difesa del campionato. Numeri clamorosamente negativi, che peggiorano ulteriormente se analizziamo le sole gare casalinghe. Al Tombolato il Cittadella ha ottenuto solo 4 punti, segnando 3 gol e subendone 9 in 7 partite.
Attenzione però al fattore umorale, perché i ragazzi di Dal Canto arrivano da una sconfitta per 5-0 contro lo Spezia e avranno voglia di riscatto. L’approccio alla gara sarà fondamentale per i grigiorossi, così come l’atteggiamento nei 90 minuti: il carattere avrà un peso specifico determinante nel match.
Simone Guarnaccia