Derby Pizzighettone - Sansebasket
5 domande ai coach Coccoli e Baiardo
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Derby di ritorno in serie B interregionale tra Pizzighettone e Sansebasket. Le due squadre si affronteranno mercoledì 11 dicembre alle 21 a Soresina.
All’andata finì 91 a 63 per la Mazzoleni, con la Sanse priva di diversi titolari, ma se la classifica vede ancora in men in green ultimi a soli 6 punti, dopo la buona prestazione con Mantova e la vittoria a Nerviano c’è da aspettarsi una bella sfida aperta. Pizzi nelle ultime due partite ha collezionato una vittoria con Bergamo e una sconfitta con Bologna.
Abbiamo posto 5 domande ai due allenatori, Paolo Coccoli della Sanse e Giovanni Baiardo coach di Pizzighettone
1. Quali sono le principali insidie del derby viste dalla panchina?
Paolo Coccoli (Sanse): “Sicuramente il derby è una partita a sé, più sentito dalla dirigenza che dalla squadra visto la nostra giovane età. Le difficoltà sono dovute alla diversa esperienza e caratura delle due squadra”.
Giovanni Baiardo (Pizzi): “Il fatto stesso che sia una partita a sé, al di là della classifica o dei momenti delle squadre: certi valori si azzerano e conta solo quello che succede in campo dal primo al quarantesimo minuto”.
2. La sfida di andata ha avuto un risultato netto. Cosa è cambiato da allora?
Paolo Coccoli (Sanse): “Rispetto alla partita di andata per noi cambia poco causa le difficoltà di roster che abbiamo in questo periodo. Speronello non ci sarà, Zanotto è reduce da un colpo al polso preso sabato e non so se disponibile, recupero Fantoma che farà il primo allenamento oggi dopo due settimane di stop”.
Giovanni Baiardo (Pizzi): “Abbiamo fatto passi avanti a livello d’identità di squadra, soprattutto a livello difensivo, ma in diverse occasioni il risultato, complici anche alcuni episodi spiacevoli, non ci hanno aiutato. Per questo sarà molto importante per noi ottenere un risultato positivo”.
3. Quanto conta una vittoria nel derby per il vostro campionato e quanto è sentito a livello di squadra e società?
Paolo Coccoli (Sanse): Una nostra vittoria ci darà morale e consapevolezza che in questo campionato possiamo competere.
Giovanni Baiardo (Pizzi): “Conta tantissimo vincere per tanti motivi: morale, classifica, e chiaramente il derby è sentito, è un classico del basket cremonese con tanti ex coinvolti per cui emotivamente ha un peso diverso”
4. Qual è il giocatore avversario, se c’è, o quale aspetto del gioco degli avversari temete di più e perchè?
Paolo Coccoli (Sanse): Se dovessi togliere un giocatore a Pizzighettone scelgo Baba, giocatore universale e insostituibile in una squadra.
Giovanni Baiardo (Pizzi): “Il primo nome che viene in mente è Zampolli, sia perché è la prima opzione offensiva della Sanse sia per il fatto che sia un ex, ma penso che la loro crescita stia coincidendo tanto con la crescita di Belloni”.
5. Qual è il primo pensiero che torna alla mente, se dico derby?
Paolo Coccoli (Sanse): Se dico derby mi ritornano in mente le partite tra corona e juvi dove io ragazzino tifavo. I derby sono sempre belli per animare una sana rivalità tra società.
Giovanni Baiardo (Pizzi): “Storicamente non ho avuto molta fortuna nei derby di Cremona, e di conseguenza i primi pensieri sono legati alla vittoria di pochi mesi fa e a quella ottenuta proprio contro Pizzighettone sulla panchina di Piadena due anni fa. Il desiderio di conseguenza è quello di aggiungere altri bei ricordi a partire da questa gara”.
Cristina Coppola