Basket

Derby Pizzighettone - Sansebasket
5 domande ai coach Coccoli e Baiardo

Un momento della gara di andata giocata al PalaCava il 9 ottobre scorso

Derby di ritorno in serie B interregionale tra Pizzighettone e Sansebasket. Le due squadre si affronteranno mercoledì 11 dicembre alle 21 a Soresina.

All’andata finì 91 a 63 per la Mazzoleni, con la Sanse priva di diversi titolari, ma se la classifica vede ancora in men in green ultimi a soli 6 punti, dopo la buona prestazione con Mantova e la vittoria a Nerviano c’è da aspettarsi una bella sfida aperta. Pizzi nelle ultime due partite ha collezionato una vittoria con Bergamo e una sconfitta con Bologna.

Abbiamo posto 5 domande ai due allenatori, Paolo Coccoli della Sanse e Giovanni Baiardo coach di Pizzighettone

1.⁠ ⁠Quali sono le principali insidie del derby viste dalla panchina?

Paolo Coccoli (Sanse): “Sicuramente il derby è una partita a sé, più sentito dalla dirigenza che dalla squadra visto la nostra giovane età. Le difficoltà sono dovute alla diversa esperienza e caratura delle due squadra”.

Giovanni Baiardo (Pizzi): “Il fatto stesso che sia una partita a sé, al di là della classifica o dei momenti delle squadre: certi valori si azzerano e conta solo quello che succede in campo dal primo al quarantesimo minuto”.

2.⁠ ⁠La sfida di andata ha avuto un risultato netto. Cosa è cambiato da allora?

Paolo Coccoli (Sanse): “Rispetto alla partita di andata per noi cambia poco causa le difficoltà di roster che abbiamo in questo periodo. Speronello non ci sarà, Zanotto è reduce da un colpo al polso preso sabato e non so se disponibile, recupero Fantoma che farà il primo allenamento oggi dopo due settimane di stop”.

Giovanni Baiardo (Pizzi): “Abbiamo fatto passi avanti a livello d’identità di squadra, soprattutto a livello difensivo, ma in diverse occasioni il risultato, complici anche alcuni episodi spiacevoli, non ci hanno aiutato. Per questo sarà molto importante per noi ottenere un risultato positivo”.

3.⁠ ⁠Quanto conta una vittoria nel derby per il vostro campionato e quanto è sentito a livello di squadra e società?

Paolo Coccoli (Sanse): Una nostra vittoria ci darà morale e consapevolezza che in questo campionato possiamo competere.

Giovanni Baiardo (Pizzi): “Conta tantissimo vincere per tanti motivi: morale, classifica, e chiaramente il derby è sentito, è un classico del basket cremonese con tanti ex coinvolti per cui emotivamente ha un peso diverso”

4.⁠ ⁠Qual è il giocatore avversario, se c’è, o quale aspetto del gioco degli avversari temete di più e perchè?

Paolo Coccoli (Sanse): Se dovessi togliere un giocatore a Pizzighettone scelgo Baba, giocatore universale e insostituibile in una squadra.

Giovanni Baiardo (Pizzi): “Il primo nome che viene in mente è Zampolli, sia perché è la prima opzione offensiva della Sanse sia per il fatto che sia un ex, ma penso che la loro crescita stia coincidendo tanto con la crescita di Belloni”.

5.⁠ ⁠Qual è il primo pensiero che torna alla mente, se dico derby?

Paolo Coccoli (Sanse): Se dico derby mi ritornano in mente le partite tra corona e juvi dove io ragazzino tifavo. I derby sono sempre belli per animare una sana rivalità tra società.

Giovanni Baiardo (Pizzi): “Storicamente non ho avuto molta fortuna nei derby di Cremona, e di conseguenza i primi pensieri sono legati alla vittoria di pochi mesi fa e a quella ottenuta proprio contro Pizzighettone sulla panchina di Piadena due anni fa. Il desiderio di conseguenza è quello di aggiungere altri bei ricordi a partire da questa gara”.
Cristina Coppola

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