Serie B: il Sassuolo si prende
la vetta, Cremonese quinta
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Sorpasso in vetta alla classifica di Serie B dopo i match valevoli per la quattordicesima giornata, andati in scena nel fine settimana. La nuova capolista è il Sassuolo di Grosso che ha rifilato un sonoro 4-0 a una Salernitana sempre più in crisi. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa e portano la firma di Pierini, Laurienté, Moro (su rigore) e Thorstvedt.
A perdere la testa è il Pisa, caduto per colpa di un gol all’89’ sul campo della Carrarese (a segno Bouah), dopo essere rimasto in dieci dopo soli 26 minuti per il rosso rimediato da Tourè. La squadra di Pippo Inzaghi è stata anche agganciata al secondo posto dallo Spezia, che ha battuto 3-0 il Sudtirol dominando la partita (autogol di Pietrangeli e gol di Pio Esposito e Vignali).
Rimane quarto in graduatoria il Cesena, che va sotto contro la Reggiana (a segno Pettinari), ma poi pareggia i conti con la rete del solito Shpendi, capocannoniere della Serie B. Poi il portiere Bardi sale in cattedra con le sue parate, evitando il ko alla Reggiana.
Al quinto posto, a un solo punto di distacco dal Cesena, c’è la Cremonese, che contro il Frosinone fallisce troppe occasioni, ma alla fine ci pensa il solito Vazquez a regalare tre punti di vitale importanza ai grigiorossi.
Sale in classifica il Bari che rifila tre gol al Cittadella (con Lasagna, Sibilli e Maiello), ma poi rischia la clamorosa rimonta, con i veneti che accorciano sul 3-2 con Carissoni e Pandolfi. Per i pugliesi si tratta del dodicesimo risultato utile di fila.
Restano appaiate in classifica a quota 18 punti Juve Stabia e Brescia che pareggiano 0-0, ma le Rondinelle si mangiano le mani per aver giocato con l’uomo in più dal 15′.
Il Mantova strappa un pareggio di prestigio (2-2) sul campo del Catanzaro: virgiliani avanti due volte con Bragantini, ma ripresi prima da Iemmello e poi da Buso, con i calabresi che hanno disputato l’ultima mezz’ora con l’uomo in più senza approfittarne.
Al Marulla l’anticipo tra Cosenza e Modena termina 1-1. Gli emiliani nel primo tempo fanno meglio e scappano con Cotali, ma Defrel (poi espulso) fallisce due occasioni per chiudere la contesa, così nella ripresa salgono in cattedra i calabresi che trovano la rete del pari con Mazzocchi.
Non escono dalla crisi Palermo e Sampdoria, che pareggiano 1-1: Di Francesco risponde all’ex Tutino.
Mauro Maffezzoni