Cremo, contro il Frosinone
una partita lucida e concreta
Nei momenti delicati della stagione, la concretezza e la lucidità nelle scelte rappresentano l’unica via per mettere il risultato davanti a tutto. Grazie a questa mentalità cinica la Cremonese è riuscita a ottenere 3 punti pesantissimi dopo due sconfitte consecutive, superando di misura il Frosinone con il risultato di 1-0. A decidere la sfida, che ha segnato il ritorno di Giovanni Stroppa sulla panchina grigiorossa, una zampata del Mudo Vazquez nella ripresa.
Nel primo tempo la Cremo ha creato tante palle gol, in apertura però, a far tremare lo Zini, è stata una rovesciata di Gelli, sulla quale Fulignati ha detto di no. Da qui il copione della partita cambia. Dopo una buona occasione sprecata da Collocolo, su cross di Sernicola dalla sinistra, la più grande chance della prima frazione è capitata tra i piedi di Vazquez: palla dentro di Antov dalla destra, scarico intelligente di tacco di Bonazzoli, ma il Mudo esita nel calciare, trovando una grossa risposta di Cerofolini. E’ poi lo stesso Bonazzoli a provare a mettersi in proprio con una girata volante col mancino, ma ancora una volta il portiere avversario è attento ed evita ai suoi di andare sotto.
Nel secondo tempo però, al 55’, ecco l’episodio chiave: calcio d’angolo tagliato di Castagnetti, tocco di testa di Ravanelli sul primo palo, la spizzata si trasforma in assist per Vazquez che, tutto solo sul secondo palo, trova la zampata vincente, decisiva per i tre punti finali. Quinto gol in campionato per il Mudo, capocannoniere della rosa grigiorossa. Da questo momento le due squadre faticano a rendersi pericolose, fino agli ultimi 5 minuti di gara. De Luca, entrato dalla panchina, spreca due grosse occasioni. Prima, servito proprio da Bonazzoli, calcia debole col mancino da posizione più che favorevole. Un minuto dopo invece, su palla in profondità di Castagnetti, non si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, calciando addosso a Cerofolini nel tentativo di superarlo con un pallonetto.
Poco male, perché la Cremonese è riuscita comunque a ottenere un successo che la mantiene al quinto posto, a -9 dalla seconda posizione. Il numero zero, alla voce gol subiti, è un altro dato che porta fiducia in vista delle prossime gare. Sabato 30 novembre i grigiorossi sono chiamati a dare continuità a questa vittoria in trasferta contro il Sudtirol, bestia nera della passata stagione. A Bolzano sarà necessario dare ulteriori risposte per inseguire obiettivi ambiziosi.
Simone Guarnaccia