Vanoli, rimonta da applausi
ma Milano chiude i conti nel finale
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La Vanoli sfiora l’impresa e cede nel finale a Milano, dopo una partita giocata con il cuore e con la testa. Dopo essere stata sotto di 18 punti, trova la forza di reagire e portarsi addirittura in vantaggio, seppur di un solo punto. Nel finale la reazione dell’Olimpia è perentoria e la partita si chiude sull’83 a 95.
La Vanoli vuole dimostrare che, a dispetto della posizione di classifica, è squadra tosta anche di fronte alla blasonata Milano e si presenta con un paio di numeri del suo repertorio, una tripla di Willis e un canestro di Jones. Risponde l’Olimpia con slancio e capitalizza tutte le azioni d’attacco, tanto che in pochi minuti Cremona si ritrova a -14 (10-24). La Vanoli alza l’intensità in difesa e costringe gli ospiti all’errore, la chiude Zampini sulla sirena con un canestro complicato per il 16 a 28 con cui si va al primo riposo.
In avvio di secondo è una bomba di Nikolic a riavvicinare Cremona fino al -9. Smaltita la tensione iniziale la Vanoli trova qualche canestro con Davis, Nikolic e Poser, ma Milano segna con continuità e non si lascia impensierire e allunga fino al 38 a 54 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi. Milano tira con il 65% da due e il 53% da tre (8/15), per Cremona 9/17 da due e 5/13 dall’arco. E se è Brooks con 15 punti il migliore degli ospiti, Cremona ha trovato un Phil Booth, chiamato a sostituire l’infortunato Lacey, da 9 punti nei primi 20′ di gioco.
Il terzo quarto si apre con un parziale di 5 a 0 per Cremona con tre punti di Davis. Ed è ancora l’americano a servire poco dopo l’assist a Owens che trasforma in alley-oop. Nikolic costruisce l’azione del -10 da cui la squadra prende energia per tentare una reazione. Milano si lascia sorprendere e la Vanoli, trascinata dalle giocate di Willis, Nikolic, Owens, Davis e Conti risale fino al -7 (55-62). Willis trova la bomba del momentaneo -3 sul 62 a 65, e proprio sul -3 la Vanoli si affaccia all’ultimo periodo sul 67 a 70.
Cremona ci crede e non molla niente, con due liberi di Davis si avvicina fino al -1, ci pensa Zampini a crearsi l’occasione del sorpasso 74 a 73 e costringere Messina a chiamare time out. Dopo la pausa Cremona paga la fisicità di Milano che ricostruisce un vantaggio di 7 punti sul 76 a 83. Passa un minuto e l’Olimpia si riporta a 10 punti di vantaggio quando rimangono solo 120″ da giocare. Finisce 83 a 95.
Cremona manda quattro uomini in doppia cifra. Il migliore è Tariq Owens con 21 punti e 8 rimbalzi, ma c’è anche la doppia doppia di Corey Davis con 15 punti e 11 assist, i 14 punti di Nikolic e i 12 di Willis. Meritano una menzione anche i 9 punti di Phil Booth e i 10 minuti di Luca Conti che ha portato energia nel momento di risalita della Vanoli Cremona.
Ora la sosta per le nazionali e poi un’altra gara complicata in trasferta con Trapani domenica primo dicembre alle 17:30.
Cristina Coppola