Vanoli, Cavina: "Con Reggio
servirà un extra sforzo"
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Dopo la sconfitta contro Tortona, la Vanoli Cremona è pronta a tornare in campo per la prima partita casalinga della stagione al PalaRadi. Coach Demis Cavina ha analizzato in conferenza stampa la sfida contro la Pallacanestro Reggiana, sottolineando l’importanza di mantenere la concentrazione e l’intensità viste per gran parte del match contro Tortona.
“Siamo ripartiti con grande entusiasmo dopo la partita di Tortona – ha esordito in conferenza -. Siamo stati bravi per 32 minuti, poi l’atletismo, la fisicità e l’esperienza di alcuni giocatori di Tortona hanno creato quel gap che ci siamo portati fino alla fine. Queste caratteristiche le ritroveremo anche nella prossima partita, perché Reggio ha atleti prestanti fisicamente e di qualità, oltre a giocatori esperti come Smith, che entra dalla panchina e dà un grande contributo”.
Cavina ha voluto spostare l’attenzione su ciò che conta per la crescita della squadra: “Vorrei soffermarmi poco sulle caratteristiche e le ambizioni degli avversari. Dobbiamo concentrarci su di noi, sulla nostra mentalità. A Tortona ci siamo riusciti per 30-32 minuti, ma ora servirà un extra sforzo per questa prima partita in casa. È un esordio molto sentito, sia da noi che dal nostro pubblico. È tanto che non giochiamo al PalaRadi, quindi sarà una partita con tante sfaccettature e un livello di emozione molto alto”.
Alla domanda su come gestire l’emozione nella partita di esordio al PalaRadi, Cavina ha chiarito: “Non è tensione, ma emozione. C’è una particolare carica che sentiamo dal primo giorno. L’emozione dobbiamo trasformarla in energia positiva, non possiamo gestirla o sopprimerla, soprattutto con un gruppo così giovane. Stiamo cercando di trasmettere serenità ai ragazzi, e spero che questa energia arrivi anche dall’esterno, dal pubblico e dai tifosi che ci sostengono”.
Il coach ha ribadito l’importanza di consolidare il lavoro fatto finora, senza aspettarsi la partita perfetta: “Non possiamo pensare di fare una partita perfetta, ma l’obiettivo è che tutto ciò che facciamo diventi qualcosa di costante. Dobbiamo dare il massimo per 40 minuti, non solo per 32. So che è una pretesa, ma è ciò che serve per competere a questo livello. Ogni giocatore deve dare qualcosa in più“.
Il coach ha voluto concludere con un augurio speciale: “Permettetemi una piccola parentesi: un grande in bocca al lupo a Mattia Zanotto, che ha avuto un piccolo problema fisico, ma sta già recuperando. È un ragazzo che fa parte del nostro gruppo e gli auguriamo tutti una pronta guarigione”.
L’appuntamento è per domenica alle 19 al PalaRadi con UNAHOTELS Reggio Emilia.