Cremo, il riscatto passa
anche dai piedi di Vandeputte
E’ stato uno dei grandi colpi della sessione estiva di calciomercato, ma al momento sta trovando poco spazio. Jari Vandeputte, arrivato alla Cremonese dal Catanzaro, è reduce da una stagione pazzesca con la maglia delle Aquile, nella quale ha contribuito significativamente al raggiungimento di un vero e proprio miracolo sportivo come le semifinali playoff di Serie B, perse, tra l’altro, contro i grigiorossi.
9 gol e 14 assist in 36 incontri nella regular season, 3100 minuti in campo. Numeri da capogiro, che si sommano a quelli della stagione 21/22, quando in Serie C “Le Petit Diable”, sempre a Catanzaro, era andato a segno 11 volte, confezionando addirittura 20 assist. In totale, nelle 3 stagioni in Calabria, 28 gol e 53 assist.
La Cremonese ci ha puntato forte, perché Vandeputte “vede” la porta e soprattutto trova i compagni con enorme naturalezza. L’esterno perfetto per provare l’assalto alla massima serie, un ragazzo classe ‘96 che si è conquistato la possibilità di approdare in una piazza ambiziosa grazie alle sue prestazioni.
In questa stagione però Vandeputte è stato utilizzato part-time. In 7 partite 276 minuti, sui 630 disponibili. Il belga è stato impiegato nel 43% dei minuti in cui la Cremonese è scesa in campo. Numeri bassi per un top di categoria.
Questo, di riflesso, ha influito anche sulla sua incisività. Zero gol all’attivo e un solo assist in grigiorosso, sul corner battuto lunedì a Brescia per la rete di Nasti. Dopo 7 giornate nella passata stagione l’esterno, mai stato sostituito, giocando sempre partite intere, aveva collezionato 2 gol e 2 assist, per poi esplodere definitivamente nelle gare a seguire, saltandone solo una per squalifica e l’ultima di campionato per arrivare al meglio ai playoff.
Un dilemma anche tattico, perché Stroppa fino ad ora, nel suo 3-5-2, l’ha sempre schierato da interno di centrocampo. Un ruolo inedito per il belga, che tuttavia è esploso agendo sulla fascia sinistra, zona di campo che gli ha consentito di sfornare assist a ripetizione. In mezzo al campo non veniva utilizzato dalla stagione 2021/2022, quando poi, dopo poche giornate, fu dirottato sulla sinistra, con enormi risultati.
Venendo a un passato più recente, Vandeputte è stato schierato da Vivarini a Catanzaro come quarto di centrocampo nel 4-4-2, oppure come esterno a tutto campo nel 3-4-2-1. Quest’ultima soluzione tattica, simile a quella grigiorossa, può essere uno spunto per il suo futuro impiego, magari da quinto di centrocampo con caratteristiche, ovviamente, più offensive rispetto agli altri esterni.
In un momento altalenante a livello di risultati, il belga potrebbe essere il giocatore in grado di cambiare definitivamente, in positivo, le sorti di questa stagione. Non a caso è stato identificato come il miglior esterno dello scorso campionato.
Simone Guarnaccia