Cremo, l’emergenza
ti ha fatto bene

È stata una Cremonese più che incerottata quella che ha battuto venerdì sera il Catanzaro. Al Ceravolo i grigiorossi sono arrivati con ben 7 indisponibili: tre in difesa, due a centrocampo e due in attacco.

Le assenze, pesantissime anche perché hanno coinvolto giocatori potenzialmente titolari, hanno inevitabilmente portato a scelte differenti da parte di mister Stroppa, che ha ridisegnato l’undici iniziale potendo comunque contare su una rosa profonda e di qualità in tutti i reparti.

È proprio nell’emergenza però che la Cremonese ha fornito una prestazione di carattere, grazie a risposte positive da parte di alcuni elementi che fino ad ora avevano trovato poco spazio.

Su tutti ha spiccato Lorenzo Moretti, difensore centrale approdato a Cremona nella sessione estiva di mercato dalla Triestina. Il classe 2002, alla sua prima da titolare, ha guidato con grande personalità la linea difensiva, sfruttando al meglio la chance fornita anche dalle assenze.

Benissimo poi il ritorno da titolare di Castagnetti, metronomo in mezzo al campo e grande protagonista dell’incontro, grazie al gol iniziale e al lancio in profondità per Johnsen sulla rete vittoria di Barbieri.

Ha sprecato qualche occasione di troppo invece Vandeputte, probabilmente emozionato anche per la sfida alla sua ex squadra, ma l’esterno belga ha dimostrato di essere più vivo che mai, trovando sistematicamente la posizione giusta in campo per rendersi pericoloso.

Un po’ appesantito ancora Manuel De Luca, che ha faticato parecchio nei duelli con la retroguardia avversaria, soffrendo eccessivamente l’aggressività dei difensori dei padroni di casa.

C’è poi chi la sfida l’ha decisa, entrando in campo con il giusto piglio. Il riferimento ovviamente è a Tommaso Barbieri, schierato al minuto 67, uomo copertina del match del Ceravolo grazie al gol vittoria allo scadere.

Risposte importanti per mister Stroppa, che ha ottenuto ulteriori conferme, anche in una situazione difficile da gestire. Al di là dello schieramento tattico, leggermente differente rispetto al solito, il tecnico di Mulazzano potrà riscontrare difficoltà nelle scelte quando rientreranno i tanti indisponibili. Difficoltà positive, perché la qualità degli interpreti grigiorossi è più che elevata, una profondità che consentirà di alzare l’asticella nell’arco di questa, ancora lunghissima, stagione.

Simone Guarnaccia