Cremonese

Cremo a caccia di riscatto
Catanzaro reduce dalla rivoluzione

Stroppa parla con Fulignati, che venerdì affronterà il Catanzaro, sua ex squadra (Foto Francesco Sessa)

Dopo la frenata contro lo Spezia, per la Cremonese c’è in arrivo una trasferta difficile a Catanzaro, nell’anticipo del venerdì sera. I grigiorossi dovranno vedersela con una squadra reduce da un’estate a dir poco movimentata. Dopo l’addio dell’allenatore Vincenzo Vivarini, anche i quadri societari sono stati rivoluzionati, con le partenze del direttore sportivo Giuseppe Magalini e del direttore generale Diego Foresti. In più, anche la squadra ha perso subito in avvio di calciomercato due pezzi da novanta come Andrea Fulignati e Jari Vandeputte, ceduti alla Cremonese.

Il presidente Floriano Noto durante l’estate ha dovuto quindi ricostruire e ha scelto come nuovo ds Ciro Polito (arrivato dal Bari) e come dg Paolo Morganti (ex Juventus Next Gen). Riguardo la figura dell’allenatore, dopo una lunga ricerca la scelta del club calabrese è caduta su Fabio Caserta, reduce dall’esperienza al Cosenza.

Nonostante gli addii di Fulignati e Vandeputte, il Catanzaro è riuscito comunque a mantenere un’ossatura rispetto alla squadra dell’anno scorso, anche se i nuovi innesti sono stati parecchi. La squadra calabrese è ancora un cantiere aperto, con Caserta che ha iniziato il campionato giocando con un 3-5-2, ma che vorrebbe presto passare al prediletto 4-2-3-1 con il graduale inserimento dei nuovi arrivi.

In generale il Catanzaro di Caserta è una squadra che bada di più al sodo e meno spettacolare da vedere rispetto alla gestione Vivarini, che praticava un altro tipo di calcio. Contro la Cremo sarà assente per infortunio Pontisso a centrocampo. In classifica i calabresi hanno 5 punti, frutto di un successo (3-1 contro la Carrarese), tre pareggi (con Sassuolo, Juve Stabia e Cittadella) e una sola sconfitta (a Cesena, alla terza giornata).

Il brutto secondo tempo disputato contro lo Spezia ha creato malumori tra i tifosi grigiorossi, che si aspettavano una prestazione migliore dopo il bel successo (4-1) contro il Sassuolo. Dopo cinque turni, la squadra di Stroppa ha 7 punti in classifica, 4 in meno della capolista Pisa. I grigiorossi affronteranno la sfida contro il Catanzaro consapevoli di non poter perdere ulteriore terreno rispetto alla zona di vertice della graduatoria.

Mauro Maffezzoni

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