Cremo a caccia di riscatto
Catanzaro reduce dalla rivoluzione
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Dopo la frenata contro lo Spezia, per la Cremonese c’è in arrivo una trasferta difficile a Catanzaro, nell’anticipo del venerdì sera. I grigiorossi dovranno vedersela con una squadra reduce da un’estate a dir poco movimentata. Dopo l’addio dell’allenatore Vincenzo Vivarini, anche i quadri societari sono stati rivoluzionati, con le partenze del direttore sportivo Giuseppe Magalini e del direttore generale Diego Foresti. In più, anche la squadra ha perso subito in avvio di calciomercato due pezzi da novanta come Andrea Fulignati e Jari Vandeputte, ceduti alla Cremonese.
Il presidente Floriano Noto durante l’estate ha dovuto quindi ricostruire e ha scelto come nuovo ds Ciro Polito (arrivato dal Bari) e come dg Paolo Morganti (ex Juventus Next Gen). Riguardo la figura dell’allenatore, dopo una lunga ricerca la scelta del club calabrese è caduta su Fabio Caserta, reduce dall’esperienza al Cosenza.
Nonostante gli addii di Fulignati e Vandeputte, il Catanzaro è riuscito comunque a mantenere un’ossatura rispetto alla squadra dell’anno scorso, anche se i nuovi innesti sono stati parecchi. La squadra calabrese è ancora un cantiere aperto, con Caserta che ha iniziato il campionato giocando con un 3-5-2, ma che vorrebbe presto passare al prediletto 4-2-3-1 con il graduale inserimento dei nuovi arrivi.
In generale il Catanzaro di Caserta è una squadra che bada di più al sodo e meno spettacolare da vedere rispetto alla gestione Vivarini, che praticava un altro tipo di calcio. Contro la Cremo sarà assente per infortunio Pontisso a centrocampo. In classifica i calabresi hanno 5 punti, frutto di un successo (3-1 contro la Carrarese), tre pareggi (con Sassuolo, Juve Stabia e Cittadella) e una sola sconfitta (a Cesena, alla terza giornata).
Il brutto secondo tempo disputato contro lo Spezia ha creato malumori tra i tifosi grigiorossi, che si aspettavano una prestazione migliore dopo il bel successo (4-1) contro il Sassuolo. Dopo cinque turni, la squadra di Stroppa ha 7 punti in classifica, 4 in meno della capolista Pisa. I grigiorossi affronteranno la sfida contro il Catanzaro consapevoli di non poter perdere ulteriore terreno rispetto alla zona di vertice della graduatoria.
Mauro Maffezzoni