Stroppa e la Coppa Italia: "Curioso
di testare a che punto siamo"
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Per la Cremonese è arrivato il momento del primo impegno ufficiale della stagione. Domani (sabato 10 agosto) alle 18 allo stadio Zini i grigiorossi saranno impegnati nel match di Coppa Italia contro il Bari. Ovviamente mister Giovanni Stroppa vuole partire subito con il piede giusto e vincere passando il turno, in modo da ripagare i tanti sforzi che la società sta facendo sul mercato per allestire una rosa competitiva. Il prestagione è andato bene, con la Cremo vittoriosa in tutte le amichevoli, ma da domani sera tutto si resetta, con la prima gara da dentro o fuori. Vincere farebbe benissimo alla squadra e alla piazza in vista della prima di campionato, che si avvicina sempre di più. Stroppa è curioso di vedere a che punto è la squadra.
Domani inizia ufficialmente la stagione. Qual è il livello di tensione alla vigilia?
“Siamo ancora in piena progressione di lavoro, ma domani sarà finalmente una partita vera. Abbiamo fatto un buon precampionato, potremo testare a che punto siamo contro una nostra diretta concorrente e sono curioso di vedere che risposte avremo sia per condizioni fisiche che per livello tecnico. Sfideremo una squadra competitiva”.
Negli ultimi giorni sono arrivati Bonazzoli e Barbieri. Costruire la squadra su più settimane complica il suo lavoro?
“Sì, è complicato. Chiaramente noi allenatori vorremmo la squadra pronta prima del ritiro, noi abbiamo scelto di andare in montagna più tardi per completare la squadra e fare il ritiro a numero. Il mercato è in divenire, non ci sono certezze e questo può pregiudicare la serenità del gruppo, ma in questo periodo succede sempre. Non mi lamento assolutamente dell’atteggiamento e della qualità mentale mostrata dai ragazzi, ci approcciamo a questa partita nel miglior modo. La squadra è mentalizzata, siamo ripartiti da dove abbiamo finito”.
Nel precampionato ha provato anche un 4-2-3-1. Semplice esperimento o soluzione da ripetere?
“Non è stato un esperimento, avevamo lavorato altre volte in questo senso. Mi sono preparato la risposta ad una domanda del genere: difenderemo in dieci contro undici e attaccheremo in undici contro dieci”.
Il fatto di aver fatto la preparazione con la squadra che vantaggi porta?
“Adesso porta svantaggi, perché per ogni acquisto sembra che sia stata fatta un’operazione da top club mondiale e quando un giocatore viene accostato alla Cremonese sembra un campione. Al di là della battuta, chiaramente abbiamo cercato di portare a casa giocatori funzionali, ma bisogna andare piano. Ripetersi non è semplice, il mercato dimostra che tante squadre sono competitive e non serve elencare tutte le formazioni che si sono rinforzate e sono pronte a competere per i primi posti. Vedremo nei prossimi mesi dove saremo noi e dove saranno loro. Per migliorare la stagione scorsa sappiamo dove dobbiamo essere e spero che ci riusciremo attraverso il lavoro”.
Domani vedremo i nuovi acquisti in campo? Bonazzoli e Barbieri ci saranno?
“Saranno sicuramente convocati. Per il resto siamo ancora in precampionato, considerando anche il caldo sarà fondamentale gestire bene le forze e i cambi saranno condizionanti a gara in corso”.
La Cremonese punterà al passaggio del turno o sarà un’occasione per crescere in vista del campionato?
“Entrambe le cose, non esistono partite inutili. Anche in ritiro abbiamo raccolto indicazioni per crescere e mettere dentro alcune idee. L’obiettivo è sempre quello di vincere, soprattutto adesso che le gambe rischieranno di girare meno. Vedremo a che punto siamo”.
Il Bari è cambiato molto dopo la scorsa stagione e nel precampionato si è messo in mostra Lasagna. Preparerete delle contromisure particolari per l’attaccante dei pugliesi?
“Sono curioso, perché per me il Bari è una delle candidate ad andare in Serie A. Ha tenuto parecchi giocatori degli anni scorsi, ha pagato lo scotto dell’ultima stagione e quindi avrà un approccio migliore. Per quanto riguarda le contromisure, cercheremo di ovviare alle qualità del Bari mettendo in campo le nostre, cercando di portare a casa il risultato”.
La Cremo riparte dalla miglior difesa dello scorso campionato…
“Credo che quel risultato sia stato frutto di un lavoro straordinario da parte di tutti i giocatori, e aggiungo che saremmo potuti essere anche il miglior attacco. Per come ha lavorato la squadra potevamo fare molto di più sotto quell’aspetto. Confermare la miglior difesa e diventare più concreti sarebbe molto importante. Il mercato davanti ci ha portato un giocatore importantissimo come Bonazzoli, gli altri vanno visti all’opera perché hanno fatto un percorso importante. Il lavoro diventa fondamentale per cercare di esaltare le qualità dei giocatori”.
In pieno periodo di Giochi Olimpici, c’è qualche gara che le è rimasta particolarmente impressa?
“Quando vedo competizioni del genere penso sempre che dietro a queste gare ci sono sacrifici che partono da molto lontano. Traspare l’orgoglio di aver conseguito un risultato, oppure la delusione per non averlo raggiunto. L’atteggiamento è straordinario e credo sia un messaggio da evidenziare assolutamente”.
Abbiamo visto Vandeputte schierato sia sulle fasce che in mezzo al campo. Che ruolo può avere in questa Cremo?
“Entrambi. Diciamo che si possono sposare sia le sue caratteristiche che le nostre esigenze. Nella zona ibrida tra terzino, centrocampista e difensore avversario può esprimersi al massimo ed imporsi, che sia da mezzala, quarto di centrocampo o tutto ciò a cui possiamo pensare”.
La campagna abbonamenti sta raggiungendo numeri importanti. Quanto può contare iniziare con il piede giusto la stagione?
“Dobbiamo iniziare bene, continuare meglio e finire alla grande. Io mi sento molto dentro a questa esperienza: la gente ha aspettative straordinarie, un calore e una vicinanza bellissima. La partecipazione dell’ultima partita a Pinzolo è stata bellissima, percepiamo continuamente l’affetto e l’entusiasmo che la gente ha nei nostri confronti. Vorrei ripetere il campionato dello scorso anno, anche se con un epilogo diverso. La gente ci dà forza”.