Cremonese, contro il Bari
il dubbio è il modulo iniziale
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È tornata ad allenarsi al centro sportivo Arvedi la Cremonese, dopo il periodo di ritiro montano trascorso a Pinzolo. I grigiorossi in questi giorni (giovedì 8 e venerdì 9 agosto) si alleneranno sempre al pomeriggio alle ore 17, in vista della prima ufficiale, vale a dire la sfida di Coppa Italia di sabato 10 allo Zini contro il Bari (calcio d’inizio alle ore 18).
La squadra di Stroppa si presenta all’appuntamento con il morale alto, dopo aver vinto tutte le amichevoli disputate durante il periodo di preparazione. È vero che i risultati dei test estivi vanno sempre presi con le pinze, perché condizionati dai duri carichi di lavoro che caratterizzano l’inizio stagione di tutte le squadre. Ma vincere non fa mai male. E la Cremo c’è riuscita quattro volte, contro Giana, Trento, Lumezzane e soprattutto Torino, compagine di Serie A.
Quattro sfide che sono servite al tecnico Stroppa per sperimentare un sistema di gioco (il 4-2-3-1) alternativo al solito 3-5-2. Il grande dubbio che riguarda la sfida di Coppa Italia è proprio quello legato all’atteggiamento tattico che mister Stroppa deciderà di adottare dal primo minuto.
Da una parte il 3-5-2 rappresenta una garanzia, essendo stato il modulo di riferimento della stagione scorsa. Antov, Ravanelli e Bianchetti (con il contributo anche di Lochoshvili in caso di necessità) l’anno scorso sono stati una garanzia, risultando la difesa meno perforata della Serie B al termine del campionato.
Dall’altra parte il 4-2-3-1 visto nelle amichevoli estive è sembrato l’abito perfetto per i tanti esterni d’attacco e trequartisti in rosa, da Vandeputte a Johnsen, passando per Vazquez. Di sicuro Stroppa si è garantito anche la possibilità di poter cambiare atteggiamento con i cambi a gara in corso.
Ma indipendentemente dal sistema di gioco sarà l’atteggiamento della squadra a fare la differenza. Se la personalità messa in campo dai grigiorossi sarà quella vista nei test prestagione, allora ci sarà da divertirsi.
La Coppa Italia dovrà essere interpretata come una tappa fondamentale del percorso di preparazione al campionato. Ma rappresenta anche una competizione che nelle ultime edizioni ha visto i grigiorossi protagonisti, con la conquista della semifinale due stagioni fa e degli ottavi l’anno scorso.
Mauro Maffezzoni