Cremonese

"Iniziare bene, proseguire
meglio, finire alla grande"

Giovanni Stroppa in conferenza stampa

Prima vittoria in grigiorosso a Cosenza, nel settembre 2023, prima giornata del prossimo campionato al San Vito Gigi Marulla, a metà agosto: anche il destino ha strizzato l’occhio a mister Giovanni Stroppa e nel dare il la al prossimo campionato di Serie B ha offerto l’assist per corsi e ricorsi storici. Il tecnico è già carico per dirigere gli allenamenti della sua Cremonese.

Che Cremonese troveremo all’avvio della stagione? Pronta per una partenza sprint o più a motore diesel?

“Di solito si lavora in preparazione per sei settimane, abbiamo ridotto a cinque. Dovremo ricondizionare tutti per iniziare bene, proseguire meglio e finire alla grandissima”: risponde Stroppa.

Che ambiente ha riabbracciato mister Stroppa?

“Ci lasciamo alle spalle un campionato difficile e competitivo. Ne affrontiamo un altro ancora più difficile e competitivo. La Serie B anche economicamente sta diventando un campionato importante, con squadre di blasone. Tutti vogliono vincere. Noi, sappiamo dove abbiamo finito. E abbiamo la consapevolezza di continuare il nostro percorso. C’è sinergia con la società. Vogliamo competere da protagonisti. Grazie anche al cavalier Arvedi per la fiducia rinnovata”.

Quanto conta per lei ripartire dalle basi della passata stagione?

“Quando sono arrivato, dieci mesi fa, avevo già in testa chi, come e dove mettere i giocatori. Il tempo ha confermato le mie scelte. Ho sentito subito le risposte della squadra. Sono stato scelto e ho scelto la Cremonese per blasone e qualità della società. Cosa chiedo ora? Chiedo giocatori più forti. Nomi o caratteristiche a parte, serve mettere a disposizione giocatori per caratteristiche siano funzionali alla squadra”.

C’è un assetto rodato: su cosa intervenire?

“La base è importante ed è un punto di partenza per il lavoro. Quando entrerò in campo in questi giorni, la squadra andrà già a memoria. Ora serve consolidare e mettere sempre qualcosa in più per rendere la rosa più competitiva”.

Sulle amichevoli:

“Avrei voluto confrontarmi con tutte squadre di serie A”.

La Cremonese deve trovare i gol che nella scorsa stagione sono mancati: meglio due attaccanti di struttura? E Vazquez?

“Dipende. Gioca chi merita, sempre. Sono un allenatore che mette in campo chi si guadagna la maglia da titolare. Non faccio nomi, perché le punte sono le più care. Anche nel ruolo di sottopunta, dove c’è abbondanza, mi piace avere giocatori come gli stessi Johnsen e Falletti, Buonaiuto o Vazquez, tecnici e determinanti”.

Simone Arrighi

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