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Trionfo cremonese al CSI
con Pepo Team, Shark e Dosso

Shark Cremona vincono lo scudetto CSI per la pallacanestro integrata

Si sono concluse a Castellarano (RE) concluse le finali nazionali del calcio a 5, della pallacanestro e della pallavolo integrata per atleti con disabilità organizzate dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna.

Oltre 300 atleti e sedici squadre sono state impegnate nelle tre discipline proposte: otto formazioni nel calcio a 5, sei squadre nel basket integrato, e quattro nella pallavolo integrata. Le squadre presenti in Emilia arrivavano dalla Puglia, dalla Sicilia, dalle Marche, dal Piemonte, dalla Lombardia e naturalmente dall’Emilia-Romagna.

Oltre allo scudetto del calcio a 5 SuperPlus vinto dal Pepo Team Cremona, che ha sconfitto la Virtus Bagnolo, le cremonesi sono state protagoniste anche nel volley integrato ha visto in campo quattro squadre e il tricolore assegnato ad un’altra cremonese, il Dosso Castelleone: 2-0 il successo finale sui corregionali valtellinesi della US Talamonese del CSI Sondrio.

Sempre Cremona guadagna l’ultimo titolo del CSI, quello della pallacanestro integrata. A vincerlo i cestisti della Shark Cremona, 78-69 il punteggio sui cugini delle Cince Crema. A seguire il brillante bronzo ottenuto dai pugliesi della Fortitudo Basket Gravina, quindi Special Dream Team Piacenza, Fuorigioco Mantova e il Dosso Cremona.

Alle premiazioni c’era il Presidente del CSI Reggio Emilia, Alessandro Munarini, che nel CSI è anche il responsabile della Commissione Tecnica Nazionale per le Attività Sportive Paralimpiche: “Hanno vinto l’interazione e l’integrazione. Dall’amministrazione comunale alla Parrocchia, dalla Croce Rossa locale alle società sportive, tutti hanno dato un contributo importante a questo campionato, caratterizzato dal grande e contagioso entusiasmo portato dagli atleti e dai loro dirigenti. È importante per il CSI non lasciare indietro nessuno, e sono questi dei momenti tangibili in cui è palese questa missione associativa, nelle attività sportive paralimpiche”.

Con lui il Presidente del CSI Emilia-Romagna, Raffaele Candini: “Sono state giornate meravigliose, dove lo sport ha davvero assolto al suo servizio di fare comunità e mettere al centro le persone. In questo caso persone speciali. Nel nostro territorio abbiamo iniziato oltre 10 anni fa e ormai le attività paralimpiche sono un fiore all’occhiello della programmazione sportiva CSI. Poter ospitare le finali nazionali paralimpiche a Castellarano ha significato valorizzare questi anni di lavoro: vedendo l’accoglienza e la disponibilità delle amministrazioni, la risposta e la presenza delle società sportive, la gioia negli occhi dei ragazzi che portano a casa una medaglia o una coppa. Siamo sulla strada giusta su cui insistere ancora nei prossimi anni”.

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