Il ricordo di Luzzara in un luogo
simbolo della favola grigiorossa
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Raccolta, famigliare, a tratti commovente. L’iniziativa organizzati dagli amici della storia grigiorossa a cascina Straconcolo di Stagno Lombardo, con apposizione di una targa in memoria di Domenico Luzzara, ex presidente della Cremonese, è stata questo e molto altro.
Un giovedì sera per riconnettersi al passato dell’Usc, con colonne che hanno edificato successi nel periodo di “El Mènec”, come tutti chiamavano Domenico Luzzara. Uomo di calcio e relazioni, che prese in mano la Cremonese in un momento di grande difficoltà economica e da commissario straordinario divenne poi presidente, per un periodo di 32 anni a cavallo tra 1967 e 1999.
E cascina Straconcolo, scelta dai tifosi che hanno organizzato l’evento di commemorazione, era un vero e proprio quartier generale di quella Cremo ‘pane e salame’ che scalò le categorie conoscendo a più riprese la Serie A e conquistando anche lo storico traguardo del trofeo Anglo Italiano a Wembley.
A ricordare quel periodo vari big dell’epoca: da Mario Montorfano a Felice Garzilli, da Luciano Cesini ad Adalberto Pagliari, passando per Attilio Ceruti, Marco Nicoletti, Beppe Carletti, il giornalista Giorgio Barbieri. Per la Cremonese di oggi è intervenuto il direttore generale Paolo Armenia.
A condurre l’evento Isa Azzini, anima grigiorossa, componente del gruppo di amici della storia della Cremo che alle parole ha fatto seguire lo svelamento della targa con impressa questa scritta: “A Domenico Luzzara, in uno dei luoghi simbolo della gloriosa favola grigiorossa. Grazie Presidente. La tua Cremona”.
