Basket

Vanoli verso Tortona
Cavina: "Avanti con energia"

Antivigilia di un’altra delicata sfida per la Vanoli Cremona che sabato 30 marzo alle 18:00 sarà di scena al PalaEnergica “Paolo Ferraris” per affrontare Derthona Basket nella 24^ giornata di Serie A.

La Vanoli arriva dalla bella vittoria con Venezia e da una settimana di lavoro positiva e si appresta a sfidare una squadra con grandi ambizioni come ha spiegato l’allenatore dei biancoblù Demis Cavina.

“Un’altra sfida stimolante di questo finale di stagione – ha detto – è un’altra partita tosta e anche una sfida molto sentita da parte mia visto che torno ad incontrare amici con cui ho lavorato 3 anni – 3 anni fantastici tra l’altro – ed è anche per noi un’occasione per dare continuità alla vittoria di domenica cercando di ripetere anche a livello emotivo la prestazione di domenica scorsa. Abbiamo sempre detto che ci mancava il canestro, ci mancava un dettaglio per provare a vincere le partite in volata e domenica è arrivato, anche grazie ad una prova emotivamente super. Dobbiamo ripeterci in trasferta, essere altrettanto pronti fisicamente perché incontreremo una squadra molto profonda con grande qualità, molto organizzata.

“Dobbiamo essere pronti perché ovviamente il finale di stagione ci obbliga ad essere concentrati per cercare di agganciare il nostro obiettivo – ha proseguito Cavina – per farlo dovremo per forza passare anche attraverso qualche altra vittoria importante e domenica lo abbiamo visto”.

Una buona settimana dunque, ma con ancora qualche preoccupazione per le condizioni di Adrian… “ci siamo tolti qualche scimmia dalle spalle, vincere aiuta, a noi non mancavano le prestazione ma piuttosto un risultato positivo, stiamo gestendo Adrian che ancora soffre per l’infiammazione, il resto del gruppo ha lavorato positivamente in termini atletici, tecnici e con continuità. Un lavoro eccellente dal punto di vista dell’intensità è stata una settimana leggermente più corta ma non abbiamo cambiato niente rispetto alle altre, dovremo essere molto precisi perchè dobbiamo giocare contro un gap importante dal punto di vista fisico in tutti i ruoli, dovremo anche cercare di alzare i ritmi e questo anche all’andata ci aveva aiutato”.

Parlando dell’energia che serve alla squadra per poter competere, il coach ha sottolineato come la giocata di Davis sotto canestro con l’assist per Denegri nel finale sia stata “la giocata della partita, magari non numericamente importante perchè tutta la squadra stava giocando e segnando più del solito come media, ma quel rimbalzo d’attacco preso dal giocatore più basso del roster è sinonimo di energia in una partita in cui ha litigato un po’ con il ferro, quella parte energetica – ha aggiunto il coach – spero sia d’esempio e migliori l’apporto anche di qualche compagno. Anche dal punto di vista emotivo la carica che ha portato è ottima”.

 

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