lavoro di scarico e piscina
in campo ad allenarsi a Livigno
opposto Vbc Casalmaggiore
lavoro di scarico e piscina
in campo ad allenarsi a Livigno
opposto Vbc Casalmaggiore
Con 23 punti, 2/4 da due, 3/6 da tre e soprattutto 10/10 dalla lunetta, Davide Denegri è stato ancora una volta uno dei trascinatori della Vanoli Cremona nella sfida con la Reyer Venezia vinta 92 a 90. Potremmo dire che Davide ha battuto Golia, certamente con tutta la squadra e con un Lacey formidabile nell’ultimo quarto, ma quello che resta a qualche ora da quella sfida impari che ha scosso il PalaRadi è l’impresa di un ragazzo esordiente nel campionato di serie A che ha saputo guadagnarsi spazio con personalità fino a diventare elemento irrinunciabile nella formazione allenata da Demis Cavina.
Con Venezia, il numero 11 biancoblù ha siglato la sua miglior prova in Serie A e la quarta prestazione con almeno 20 punti segnati (alla 5^ giornata contro Scafati, all’11^ contro Treviso e alla 21^ contro Brindisi), ma c’è di più, Denegri è alla settima gara consecutiva con il 100% ai liberi (escludendo le due gare contro Varese e Sassari in cui non è andato in lunetta) per un totale di 36 liberi segnati su altrettanti tentativi; in stagione, sta tirando dalla lunetta con il 93% (66/71), posizionandosi al secondo posto nella classifica dietro a Scott Bamforth di Pesaro (56/60, 93.4%) e davanti ad Amedeo Della Valle di Brescia (81/88, 92.1%) e Niccolò Mannion (59/65, 90.8%).
Intervistato nell’ultima puntata Basket&co, alla domanda su chi fosse l’Mvp della partita ha risposto “diamolo a tutta la squadra, oppure a Lacey che essendo il nostro giocatore di maggior esperienza si è preso la responsabilità diventando molto più aggressivo e noi essendo una squadra molto giovane abbiamo anche bisogno di questo, essendo una squadra giovane a volte ci blocchiamo un po’ e perdiamo un po’ di fiducia”.
“Noi abbiamo un’identità molto forte – prosegue – e l’abbiamo dimostrato ancora una volta, poi sul punto a punto potevano anche perderla ma non tutte le squadre in difficoltà così riescono ad uscirne“.
Non manca il ringraziamento al pubblico che nel finale della gara con Venezia si è fatto sentire con un tifo assordante che ha esaltato tutta la squadra “ho visto tutti in piedi ed è bello, sappiamo che il nostro obiettivo è la salvezza, è difficle ma dobbiamo combattere tutti insieme ma con un palazzetto così per noi è più semplice giocare”.
Dietro l’angolo una nuova sfida, sabato alle 18 a Casale contro la Bertram Derthona per continuare il cammino verso la salvezza.
Cristina Coppola