Cremonese

Cremo, mediana extra lusso:
in otto, per otto finali

Johnsen in azione (foto Sessa)

La difesa è d’acciaio e le tre pieghe di Bolzano non spezzano le certezze della miglior retroguardia del campionato. Tra i pali Jungdal, Ravanelli davanti con Bianchetti braccetto di sinistra e Antov sul versante di destra. Gli esterni, oltreché tra i top di gamma in categoria, garantiscono entrambe le fasi con quantità e qualità: Sernicola e Zanimacchia, rinnovati a lunga data, vogliono riconquistare la A da protagonisti e in questa stagione hanno dimostrato di essere pure interscambiabili tra una fascia e l’altra. Davanti, con bomber Coda intoccabile (15 gol complessivi, senza considerare i guizzi annullati al Var), l’uomo chiave per Stroppa resta il Mudo Vazquez, ad aprire spazi e cucire il gioco facendo arrabbiare la piazza però per i pochi gol stagionali (due tra campionato e Coppa Italia).

È nel mezzo che il manico grigiorosso sta ancora sperimentando e dopo 190 giorni a Cremona ha ancora combinazioni allettanti da provare. Mai infatti ha avuto a disposizione l’intero lotto nel reparto di mezzala. Vuoi perché Johnsen è arrivato a gennaio con Falletti, mentre ai box c’erano Buonaiuto prima e Collocolo poi. Vuoi perché a trovare titolarità nei mesi pre e post Coppa d’Africa è stato Pickel, che però nelle ultime uscite ha perso energie preziose nel voler indispettire avversari e pubblico nemico lasciando sul campo errori talvolta marchiani (vedi piattone alle stelle a Bolzano).

Fermo restando il centro gravitazionale della Cremonese, l’equilibratore Castagnetti, ai suoi fianchi Stroppa avrà l’imbarazzo della scelta alla ripartenza del campionato. Abrego, Buonaiuto, Collocolo, Johnsen, Falletti, Pickel. In casi estremi, ma frequenti, anche Zanimacchia è finito ad agire da mezzala. E Majer? Più alterego di Castagnetti che interno in mediana.

Con tutto questo ambaradan di giocatori, il mister grigiorosso può cambiare volto alla Cremo più volte sia dall’inizio che a partita in corso. L’opzione più suggestiva, per qualità e apporto offensivo, è una coppia di mezzali formata da Johnsen sul centrosinistra e Collocolo sul centrodestra. Spesso Stroppa ha sottolineato però le qualità di dribbling di Buonaiuto, che con l’arrivo del norvegese però potrebbe avere meno spazio rispetto a quanto conquistato prima dell’infortunio. A meno che la sua posizione venga alzata da dieci vero, ruolo che spetta a Vazquez ma che predilige anche Falletti per sua stessa ammissione a Marassi dopo il gol partita. Pickel uomo più di corsa e pressing, Abrego tentacolare e passista.

Insomma, un ventaglio di opzioni da fare invidia alla concorrenza, ma che Stroppa dovrà essere in grado di sfruttare e combinare al meglio. Otto centrocampisti, per le prossime otto finali.

Simone Arrighi

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