Basket

Juvi Cremona in campo a Udine
contro una big di serie A2

Trasferta difficile per la Ferraroni Juvi Cremona che domenica alle 18 sarà di scena a Udine contro una delle big del campionato di serie A2.

Coach Bechi in conferenza stampa al PalaCava ha ricordato come Udine sia già andata vicino alla promozione per un paio di anni consecutivi e quest’anno si sia ancora più rinforzata rinnovando il coaching staff e gran parte del roster “una squadra che è in questo momento al terzo posto e noi conosciamo il valore degli avversari, la profondità, il talento di una squadra costruita con equilibrio, che fa dell’esecuzione offensiva il proprio marchio di fabbrica. Difensivamente sono molto fisici, quindi sono in grado di mettere pressione per l’intera partita. Per quanto riguarda – ha proseguito Bechi – dopo una regular season di alto livello, abbiamo iniziato a fare fatica, perdendo un po’ il bandolo della matassa nella nella fase dell’orologio, questo perché gli avversari che sono di livello più alto”. 

L’allenatore dei gigliati ha finalmente recuperato tutti gli acciaccati e da questa settimana ha potuto lavorare con la squadra al 100%, dopo che anche Tortù ha fatto il suo rientro in campo nella partita con Cividale “negli ultimi due mesi – ha spiegato Bechi – abbiamo tirato molto la corda, per assenze importanti e abbiamo perso ritmo, non siamo riusciti ad allenarci con continuità e con tutti gli elementi della squadra. Ora tempesta è passata e in allenamento finalmente rivediamo la squadra che è con la nostra identità fatta di ritmo e di aggressività. Ora queste buone sensazioni vanno trasferirle in partita. Nella partita contro Cividale l’abbiamo fatto soltanto a tratti, la sensazione è che a un certo punto avessimo finito la benzina”.

“Andiamo a Udine con fiducia, senza arroganza, ma con umiltà di sapere che è una trasferta complicatissima. Però abbiamo voglia di tornare a cercare la nostra pallacanestro e di essere competitivi – ha detto ancora il coach – questo è quello che chiedo sempre ai ragazzi. A fine partita alzeremo gli occhi al tabellone e vedremo come sarà andata. Però il nostro desiderio è di essere sempre lì, nei 40 minuti a giocarcela colpo sul colpo, contro una squadra, appunto, che ha un piglio importante, una profondità di roster, talento, esperienza, giocatori come Caroti e Alibegovic che hanno già vinto il campionato”.

Cristina Coppola

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