Cremonese

Cremo, a Modena non sentire
il peso della concorrenza

L'esultanza di Pickel dopo la doppietta dell'andata (foto Sessa)

La vittoria del Parma a Terni e la sconfitta del Palermo a Brescia come antipasti di una giornata, la 28esima, che oggi vivrà il suo clou tra Como e Modena, location di due scontri diretti nei quartieri alti della classifica. L’ennesima roulette che potrà ridisegnare le gerarchie alle spalle della capolista in fuga in solitaria.

Il primo campo centrale è il Sinigaglia, teatro di Como – Venezia, scontro tra chi insegue la Cremonese ad un punto e chi la precede di un passo. Una gara vitale per i lariani, chiamati ad un mese di duelli senza appelli con le parigrado. Una partita da azzannare per i lagunari, unici a poter ricucire in parte lo strappo del Parma.

Poi, alle 18:30, col risultato di Como già in archivio, toccherà a Modena – Cremonese. I grigiorossi arrivano all’appello emiliano forti della prestazione dominante di Marassi contro la Sampdoria, della remuntada al Palermo in dieci contro undici e di un 2024 sinora senza sconfitte in campionato. Lungodegenti a parte, Stroppa ha tutti a disposizione: tornano Sernicola e Castagnetti dalla squalifica, ci sarà l’imbarazzo della scelta sotto-punta con Johnsen e Falletti in rampa di lancio e il Mudo Vazquez riposato dopo la panchina di Genova. Difficile vederli in campo insieme, ma l’idea suggestiona tifosi e tecnico. In difesa, torna capitan Bianchetti.

Per il Modena, i pensieri primari sono due: ritrovare punti dopo il pari con rammarico di Pisa e vendicare l’andata dello Zini. Un poker grigiorosso concentrato in mezz’ora, con doppietta di uno scatenato Pickel pre-Coppa d’Africa: non avrà il velluto ai piedi come i trequartisti sopra citati, ma da solo ha segnato quanto loro tre messi insieme.

Simone Arrighi

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