Cremonese

Palermo il più grande rimpianto
grigiorosso del girone d'andata

Castagnetti esulta per il momentaneo 1-2 a Palermo

Il primo snodo cruciale del girone di ritorno grigiorosso è in programma sabato alle 14 in via Persico. Allo Zini arriva la squadra più in palla della cadetteria e per la Cremo non solo significa big match ma anche occasione di riscatto per il più grande rimpianto dell’andata.
Il 26 dicembre scorso, al Barbera, dopo le perle di Ghiglione e Castagnetti arrivò anche il gol dell’1-3 di Coda, annullato per fuorigioco dopo prolungato consulto Var: una sliding door per il Palermo. Sino a quel momento, dopo un’ora di gioco in cui la Cremonese aveva meritato il doppio vantaggio, i rosanero erano in balìa dei grigiorossi e in campo piovevano fischi dalle gradinate.

Una situazione ambientale tutt’altro che accomodante, ma che ha avuto l’effetto sperato dai tifosi: con le armi a disposizione, Corini ha ribaltato il match, sfruttato un paio delle rare amnesie difensive della Cremo e ottenuto un successo nel finale che oltre a blindare la panchina ha riacceso il Barbera, sempre più fortino rosanero. Da allora, il Palermo ha perso solo alla prima di ritorno a Cittadella, poi è stata una macchina quasi perfetta.

Non sempre dominanti nel gioco ma straripanti nella produzione offensiva, i siciliani hanno scalato le posizioni in classifica arrivando ad un punto dal secondo posto della Cremo. E sabato, allo Zini, arriveranno con una scorta di tifosi numerosissima, la più corposa tra gli ospiti stagionali in curva Nord.

Mercoledì l’ultimo assalto ai biglietti disponibili: apriranno i botteghini dello stadio per la vendita dei restanti posti nel settore Distinti “Gianluca Vialli”. Per il duello più atteso della 26esima giornata, allo Zini si punta al record di pubblico stagionale.

Simone Arrighi

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